MERANO. La crisi "morde" anche il settore turistico e gastronomico. A tal punto che due punti di incontro, diventati altrettanti attrazioni per la nostra città il prossimo marzo andranno all'incanto.

È il caso di Castel Labers e dell'ex ristorante Würstel Hans in via Nazionale a Sinigo. Il caso più clamoroso è quello del maniero nella parte superiore di Maia Alta. Ha un valore storico ed artistico: soggetto alla tutela dei beni culturali, venne trasformato nel 1885/86 in struttura alberghiera. Castel Labers fu sede di una delle maggiori truffe mai compiute al mondo: la falsificazione di milioni di banconote, avvenuta nel periodo più oscuro del Novecento durante l'Olocausto degli ebrei.

Nel campo di concentramento nazista di Sachsenhausen, un gruppo di esperti falsari guidati da Salomon Smolianoff, fu costretto a riprodurre sterline false. Lo scopo era quello di immettere sui mercati inglesi milioni di queste sterline false per indebolire l'economia del Regno Unito, creando così un'inflazione da provocare danni all'industria di guerra. Un'azione vietata dalle convenzioni internazionali. Le sterline false erano servite anche pagare le spie assoldate dai naziste, i collaborazionisti e per liberare Mussolini dalla prigionia del Gran Sasso, dopo la sua destituzione nel 1943. Durante il secondo conflitto mondiale Merano era diventato un luogo strategico, in cui s’incontravano diplomatici stranieri, spie, alti ufficiali dell’esercito nazista, criminali di guerra in fuga.

Ora l'hotel Labers andrà all'incanto ad un prezzo base di 7 milioni di euro alle 9 dell'11 marzo; il giorno prima alle 9 è prevista la vendita senz'incanto.

Attualmente l'hotel è un 4 stelle, tre piani più cantine, 36 stanze con servizi, circa 3200 metri quadrati, una cappella del XVI secolo, ampio giardino con campo da tennis, piscina panoramica e bosco circostante. La seconda vendita all'incanto è quella del ristorante Würstel Hans a Sinigo. Il prezzo base è fissato in un milione e 954 mila euro. La vendita è prevista alle 9.30 del 18 marzo, senza incanto il giorno prima alle ore 10. Il ristorante - alla rotonda di Sinigo che precede la fabbrica della SunEdison, è un immobile composto dal ristorante (tre sale da pranzo con parcheggio e giardino), da un appartamento di servizio per il personale e da un appartamento di servizio per il gestore.

Su Castel Labers le prime notizie scritte risalgono al 1185 quando viene indicato con il toponimo Laubers dal nome del suo primo proprietario, Ulrich von Laubers, che l'avrebbe abitato dal 1077 al 1082. Dopo l'estinzione della famiglia Laubers nel 1278, il castello passò a Heinrich Marschall von Tirol. Nel 1428 fu acquistato da Jackob Auer e nel 1462 divenne di proprietà dei fratelli Baumkircher. Nel 1891 fu acquistato da un danese, Adolf Neubert. Egli restaurò completamente il castello per farlo diventare un hotel ottenendo l'aspetto attuale con forme neoromantiche e le due torri angolari. Della struttura originaria non rimane molto, a parte la cappella del XV secolo dedicata a San Michele e le cantine.