MERANO. L'avvocato Alex Janes è pronto a dimettersi dal consiglio di amministrazione (cda) di Azienda energetica per far posto a una donna e rispettare, in questo modo, lo statuto della Spa in mano ai Comuni di Bolzano e Merano. Potrebbe risolversi in questo modo, a distanza di otto mesi dalla scadenza naturale del cda, la vertenza sollevata dal Comitato provinciale pari opportunità e finita con una sentenza al Tar, che annulla la delibera di nomina del consiglio comunale di Merano e la determina del sindaco di Bolzano. Due anni e mezzo fa Merano e Bolzano, soci al 50% di Ae, avevano nominato nel nuovo cda cinque membri tutti uomini; ora almeno uno tra il presidente Massimiliano Sturaro, Anton Gögele, Alex Janes (questi i tre designati dal consiglio comunale di Merano), Giovanni Perini e Josef Auer (scelti dal sindaco bolzanino Luigi Spagnolli) dovrà lasciare l'incarico a una donna.

A Merano però, Svp e Lista civica del vicesindaco Balzanini sostengono che non solo Merano deve fare un passo indietro, ma anche Bolzano deve sostituire uno dei propri rappresentanti con una donna. Il tutto in clima di bufera, dopo l'intervento dei magistrati che si occupano delle concessioni rilasciate dalla Provincia a Sel, la diretta contendente di Ae sul mercato altoatesino dell'energia.

La sentenza del Tar, che chiede nuove nomine, diventerà esecutiva a metà novembre, ma il Comitato pari opportunità continua a premere per avere un cambio in tempi più rapidi, al punto che pare che già la prossima settimana qualcosa debba succedere.

L'unico modo per arrivare, senza traumi al rispetto delle quote rosa nel cda di Azienda energetica è che qualcuno dei cinque consiglieri si dimetta.

«Sono pronto a fare un passo indietro - sostiene l'avvocato bolzanino Alex Janes, nel cda di Ae in quota meranese e come rappresentante delle opposizioni - a patto che la politica rispetti il ruolo delle minoranze che io rappresento. Ritengo che la sentenza del Tar vada rispettata, anche se mi sarebbe sembrato più logico attendere la fine dell'esercizio. Se non proprio la scadenza naturale del cda a giugno 2013, almeno fine 2012».

Janes, in merito al nome di chi lo dovrebbe sostituire, non si pronuncia. «Sarà il mio partito - tira corto - a scegliere il candidato che proporremo al sindaco di Merano, io ho dato la mia disponibilità a lasciare».

Le voci però in questi giorni sul nome della donna che dovrebbe entrare nel cda di Ae si sprecano. Tra le ipotesi ci sono vari nomi, che vanno dall'ex candidata sindaco e avvocato Claudia Benedetti (anche se dopo che ha lasciato il consiglio comunale pare difficile un suo rientro in politica), a Patrizia Orio, la consigliera comunale più votata nelle liste del Pdl nel 2005 e infine alla sorella degli avvocati Alex e Igor Janes, la commercialista Priska Janes.

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