Censimento etnico, leggero calo degli italiani: sono il 26,06%

Dopo le indiscrezioni, i dati ufficiali segnalano una flessione dello 0,41 degli gruppo italiano. Durwalder: dati sostanzialmente stabili, la proporzionale non cambia



La consistenza del gruppo linguistico italiano al censimento è diminuita di 0,41 punti percentuali, mentre quella relativa ai gruppi tedesco e ladino è aumentata rispettivamente di 0,26 punti e di 0,16 punti percentuali.

Leggero calo (-0,41) degli italiani al censimento 2011 in Alto Adige.

La percentuale 2011 è di 26,06% rispetto al 26,47% del 2001. Crescono i tedeschi che passano al 79,41% rispetto al 79,15%. I dati - ha osservato il governatore Luis Dunrwalder - sono sostanzialmente stabili e dimostrano che nei loro ambiti i gruppi linguistici si sentono soddisfatti«.

Non c’è stato dunque lo sconquasso che alcuni avevano vaticinato con l’arrivo di un nuovo modo di fare la dichiarazione, importantissima in Alto Adige perchè sulla base della proporzione tra i gruppi linguistici vengono distribuiti tutte le provvidenze pubbliche e i posti di lavoro nella pubblica amministrazione.

Per la prima volta, infatti, le dichiarazioni erano anonime, mentre quelle personali, utili ai fini pratici, vengono rese su un altro modulo, inserito in una busta sigillata che viene aperta solo quando è necessario. »Mi aspettavo - ha confidato Durnwalder - che gli italiani sarebbero leggermente aumentati, perchè in passato alcuni di loro avrebbero potuto dichiararsi tedeschi per avere maggiori provvidenze. Ma questo non è stato e dimostra dunque che le dichiarazioni sono, ed erano, veritiere«.

Sulla base della consistenza dei gruppi linguistici si basa il sistema della proporzionale nella formazione degli organi istituzionali, nella ripartizione delle risorse della Provincia, nell’assunzione negli uffici pubblici. «Ma a fronte di questi minimi scostamenti, nell’applicazione della proporzionale e nella rappresentanza politica non cambia sostanzialmente nulla», ha detto il presidente Luis Durnwalder.

«Il dato di sostanziale stabilità emerso dal censimento va bene. Altrimenti avremmo dovuto metetre in discussione l’intero sistema». Lo ha detto il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli. Il sindaco si è detto contro le interpretazioni di taluni «da tifo calcistico». «È di un’assoluta tristezza - ha detto ancora - il fato che ogni 10 anni c’è chi vuole rinfocolare sempre le stesse polemiche, con una mercificazione scandalistica degli esiti della consultazione».

«Per la convivenza pacifica occorrono regole chiare e la proporzionale rappresenta un caposaldo dell’autonomia». Lo afferma sul censimento il segretario Svp Richard Theiner.

«Il dato di sostanziale stabilità emerso dal censimento va bene. Altrimenti avremmo dovuto metetre in discussione l’intero sistema». Lo ha detto il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli. Il sindaco si è detto contro le interpretazioni di taluni «da tifo calcistico». «È di un’assoluta tristezza - ha detto ancora - il fato che ogni 10 anni c’è chi vuole rinfocolare sempre le stesse polemiche, con una mercificazione scandalistica degli esiti della consultazione».

«Preoccupazione e tristezza» esprime il Consigliere provinciale del PdL Mauro Minniti per l’esito del censimento. «Il risultato conferma la parabola decrescente del gruppo linguistico italiano e segna ancora un quasi mezzo punto percentuale in meno rispetto a dieci anni fa». Il consigliere provinciale Fli, Alessandro Urz¿, commenta così l’esito













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