BOLZANO. Quasi cento nuovi alloggi ai Piani. Usciranno dalla demolizione-ricostruzione di uno dei più grandi edifici del quartiere, subito dopo il sottopasso ferroviario. E la notizia ci dice due cose. La prima: i Piani non stanno aspettando la riconversione "pubblica" dell'areale per provare a disegnarsi un possibile futuro di riqualificazione privato. La seconda: cento appartamenti sono il segno di un rilancio del settore edilizio ancora sottotraccia ma che sta producendo, evidentemente, nuove opportunità di investimento. Lo stabile (che ospitava anche un’autofficina, un negozio dell’usato e una palestra) è stato acquistato dalla Zima, che ha concluso nelle ultime settimane anche le pratiche con i vecchi inquilini, e il progetto è già stato presentato in Comune dall'architetto Renzo Gennaro. Il vecchio edificio ha grandi volumi. Ma nel nuovo, gli ostacoli maggiori erano costituiti dalla vicinanza con la ferrovia e dalle esposizioni a nord e sud di tutte le finestre esistenti. Il problema è stato risolto prevedendo un largo uso di barriere fonassorbenti di nuovo materiale ecocompatibile. In sostanza: tutto il fianco della nuova costruzione verso la ferrovia sarà protetto dal rumore e dal freddo anche con la limitazione degli spazi finestrati su quel lato e, al contrario, balconi, terrazze, vetri e finestre saranno quasi totalmente rivolti a sud.

«Una delle caratteristiche del progetto - ha osservato l'architetto Gennaro - è l'attenzione ai materiali, ai consumi e all'ecocompatibilità complessiva. E questo è perfettamente in linea con la filosofia del costruttore».