Centrale sul Rio Ram, Tubre ritira il referendum. Stasera tocca a Malles

Il consiglio comunale di Tubre revoca la consultazione popolare convocata per il 25 novembre tra i propri residenti per chiedere se fossero stati favorevoli alla costruzione di una nuova centrale idrolelettrica sfruttando le acque del rio Ram. Stasera la decisione tocca al Consigio Comunale di Malles.



MALLES. Il consiglio comunale di Tubre revoca la consultazione popolare convocata per il 25 novembre tra i propri residenti per chiedere se fossero stati favorevoli alla costruzione di una nuova centrale idrolelettrica sfruttando le acque del rio Ram, il torrente che nasce alle pendici del passo del Forno e attraversando la val Monastero sbuca in Italia per sfociare nell'Adige nei pressi di Glorenza. Si tratta dell'unico rio della zona rimasto libero da captazioni a scopo idroelettrico.

Un rio, che in territorio svizzero è diventato una zona protetta per la biosfera. Gli ambientalisti della val Venosta e il comitato "Pro Rambach" si erano opposti al progetto della centrale idroelettrica e avevano contestato anche il testo del referendum, che il 25 novembre si sarebbe dovuto tenere in simultanea a Tubre e a Malles."Nel testo della consultazione – spiega Rudi Maurer, degli ambientalisti venostani – si chiede se si è favorevoli a una piccola centrale, ma in realtà le caratteristiche sono quelle di una centrale definita di medie dimensioni". Il Comune di Tubre l'altra sera però ha deciso di fare marcia indietro e annullare il referendum per un altro motivo.

In consiglio comunale è stato appurato che il testo della consultazione non è stato sottoposto al giudizio della commissione referendaria, che deve dire obbligatoriamente se il testo sia ammissibile o meno. Per evitare ricorsi postumi, il consiglio comunale all'unanimità ha deciso di ritirare il referendum e di riproporlo in un secondo momento dopo aver percorso l'intero iter legale. Cosa accadrà a Malles, l'altro Comune dove il 25 novembre avrebbe dovuto tenersi in contemporanea il referendum?

Ogni decisione è rinviata a questa sera, quando il consiglio comunale di Malles si riunirà per trattare un corposo ordine del giorno, nel quale è inserito anche il tema del rio Rambach. "Realizzare la consultazione – conclude Rudi Maurer – nel solo Comune di Malles sarebbe deleterio e andrebbe a ledere i diritti dei cittadini di Tubre, che potrebbero essere condizionati dall'esito del referendum nel Comune confinante. Ci auguriamo che anche Malles rinvii la consultazione popolare, in modo che possa celebrarsi comunque in simultanea e con il testo corretto".(rog)

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