la nuova strategia

Charter turistici, Bolzano ora si allea con Innsbruck

BOLZANO. C’è chi considera tuttora gli aeroporti di Bolzano e Innsbruck dei competitor, prova ne sia che fino a qualche mese fa lo scalo austriaco aveva accolto tiepidamente la proposta della giunta...



BOLZANO. C’è chi considera tuttora gli aeroporti di Bolzano e Innsbruck dei competitor, prova ne sia che fino a qualche mese fa lo scalo austriaco aveva accolto tiepidamente la proposta della giunta altoatesina di elaborare una strategia comune di medio-lungo periodo. Questi ostacoli sembrano essere stati superati lunedì grazie ad un incontro - all’aeroporto di Bolzano - tra una delegazione del Tirolo del Nord e una nutrita rappresentanza altoatesina, che comprendeva oltre a Kompatscher e Mussner anche il direttore dell’aeroporto Kopfsguter e il vicepresidente di Abd Jellici. Per ora la collaborazione sarà concentrata sui “chiarter turistici”, ma è stato costituito anche un gruppo di lavoro misto per elaborare «strategie comuni». Resta da capire dove si andrà a parare.

Kompatscher ha ribadito con fermezza di ritenere «necessario uno scalo regionale a Bolzano» e di voler presentare «il piano di rilancio dell’aeroporto entro febbraio».

I partecipanti all’incontro di lunedì hanno convenuto sul fatto che la stabilizzazione nel lungo periodo di un aeroporto regionale richieda impegno, «ma siamo concordi sul fatto che nessuna destinazione possa rinunciare a un’infrastruttura così importante se vuole restare competitiva nel lungo periodo», ha detto Kompatscher. Si è parlato in particolare dell’individuazione di possibili forme di cooperazione - anche nell’ottica dell'Euregio - per rafforzare entrambi gli scali e indirettamente l'economia e il turismo. «Siamo nella fase di sviluppo di un piano e a maggior ragione è importante per noi coinvolgere sin d'ora l'aeroporto di Innsbruck, per spianare la strada a una strategia che ci possa portare degli utili», ha aggiunto l'assessore Florian Mussner.

Le opportunità di cooperazione saranno esplorate da un gruppo di lavoro composto da esperti di entrambi gli scali. «L’attenzione principale va a una cooperazione nel traffico charter incoming», ha chiarito Kompatscher. Il gruppo di lavoro sarà guidato dai direttori dei due aeroporti, Mirko Kopfsguter (Bolzano) e Marco Pernetta (Innsbruck), e per parte altoatesina sarà composto dal direttore della Ripartizione mobilità Günther Burger e dal vicepresidente di Abd Gianfranco Jellici. I risultati degli approfondimenti e le proposte concrete saranno presentate ai due cda. Parallelamente, su incarico della giunta, prosegue il lavoro per arrivare a un piano adeguato per l'aeroporto di Bolzano che mira a garantire un migliore utilizzo, il minimo impatto ambientale possibile, collegamenti funzionanti con Roma e verso Nord ed il potenziamento come scalo incoming a fini turistici. «Una prima bozza di questa strategia sarà pronta entro febbraio», ha concluso Kompatscher. Ma la domanda di fondo resta: Bolzano e Innsbruck diventeranno alleati o resteranno competitor? (max)

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