Che emozioni a Maia, il simbolo cittadino è tornato ad animarsi

Tante le famiglie con bimbi, richiamate dall’intrattenimento Paura durante la premiazione per un malore fra il pubblico


di Ezio Danieli


MERANO. Non poteva essere più lunghiero l'avvio - atteso a lungo e forse mai tanto agognato - della stagione ippica meranese. Fra uno scroscio e l'altro di pioggia, tanta gente sulle tribune - l'accesso all'ippodromo era gratuito - bambini felici per i giochi proposti loro, buono il movimento delle scommesse. E soprattutto, un grande sospirone di sollievo per Merano Galoppo, la nuova società che gestisce l'ippodromo. Tanta l’emozione, che forse è stata questa la causa dell’imprevisto che ha preoccupato per un po’ il pubblico, dopo una delle gare del giorno d’apertura: al momento della premiazione un ospite in tribuna autorità (il padre del proprietario del cavallo vincente) ha avuto un malore; immediatamente soccorso con il defibrillatore, è stato quindi portato in ambulanza all’ospedale cittadino.

Tornando al debutto, in generale non poteva essere una giornata migliore. Certo, all'ippodromo resta ancora parecchio da fare per sistemare ogni cosa ma la buona volontà della Merano Galoppo è un segnale incoraggiante per il futuro. Lo ha rilevato anche il sindaco Günther Januth nel breve intervento che ha tenuto durante il brindisi di benvenuto voluto dalla Merano Galoppo. «Sono molto soddisfatto dell'esito delle complesse trattative fatte in questo periodo. Il Comune, come proprietario dell'ippodromo, e la Merano Galoppo sono riusciti a fare la cosa giusta: rendere funzionale questa struttura. Ho una convinzione: l'ippodromo è stato affidato a una società che crede nell'ippica. Complimenti a tutti, dal presidente Gianni Martone a tutti i soci e i dipendenti di Merano Galoppo».

Poche le parole di Martone al brindisi cui hanno preso parte vari esponenti politici provinciali e cittadini, il vicequestore Cinzia Cellucci, i soci di Merano Galoppo e numerosi ippici: «Ringrazio tutti per la fiducia concessa alla nostra società. Resta ancora molto da fare per rendere l'ippodromo migliore, ma sono certo che ce la faremo. In un paio di settimane al massimo saremo in grado di organizzare una cerimonia in grande stile per inaugurare il nuovo corso all'ippodromo». Un generale applauso ha concluso il brindisi, poi c'è stato l'”assalto” al buffet preparato da Mauro Montolli.

E un quarto d'ora prima delle 15, la magica atmosfera di Maia è tornata: prima il richiamo dei cavalli al tondino, poi i fantini in sella, quindi il fatidico “Cavalli in pista!” con un applauso che è parso come una liberazione. Significativo, a tal proposito, il cartello affisso in tribuna autorità: c'era scritto «Grazie Gianni per aver salvato l'ippodromo».

Così Maia per la sua giornata di debutto è tornata dei meranesi: numerose le presenze, in massima parte famiglie con bambini al seguito, che si sono divertiti sui gonfiabili, con le macchinine elettriche, all’angolo trucco, salendo in groppa a due cavallini.

Anche se i veri grandi protagonisti sono stati i cavalli in corsa: erano attesi da mesi, finalmente sono tornati.

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