BOLZANO. Davanti alle scuole Tambosi non è ancora stata realizzata. Dalla rotonda di via Santa Geltrude alle Tambosi invece sì e, seppur (forse) con qualche curva e controcurva di troppo, la pista ciclabile di via Claudia Augusta è stata realizzata, c’è, è funzionale, con tanto di segnaletica orizzontale e verticale come prescritto dal codice della strada. E come tale viene molto utilizzata dai residenti. Si tratta di circa settecento metri di pista, che rendono meno pericoloso percorrere via Claudia Augusta da parte dei ciclisti, anche se, a onor del vero, la ciclabile è stata accolta con malumore da una parte del rione, per via dei tanti posteggi sottratti. La vulgata la spiega così: hanno fatto tutto per costringere gli automobilisti a parcheggiare nei nuovi box e posti auto sottoterra in piazza Nikoletti e in zona Santissimo Rosario. Pagando, s’intende.

Un fatto è certo: a Oltrisarco pare ci sia una notevole fame di parcheggi, tanto che il nuovo tratto di ciclabile, dalle Tambosi al sottopasso di via Volta, per oltre 500 metri, è stato terminato da tempo. Ma non è una ciclabile. Niente segnaletica orizzontale e verticale, quasi niente bici. Il perché è presto spiegato: decine di auto parcheggiate. Non ci sono dipinti gli stalli bianchi, per cui non si potrebbe, ma si fa lo stesso. A tutte le ore del giorno. ©RIPRODUZIONE RISERVATA