Ciclabile, si parte verso piazza Gries 

Cantiere al via fra pochi giorni. Da piazza Mazzini la nuova pista proseguirà a doppio senso giù lungo corso Libertà I lavori dovrebbero terminare per la fine dell’anno. Nelle ultime settimane è terminata la posa del teleriscaldamento



Bolzano. Ora il traguardo è piazza Gries: parte la pista che la congiungerà a piazza Mazzini percorrendo l’ultimo tratto di corso Libertà. Traguardo atteso. Perché tutti questi mesi per costruire quest’ultimo tratto? «La priorità è stata data all’infrastrutturazione di quel quadrante - spiega Ivan Moroder - e per evitare di scavare e riscavare. Così abbiamo concluso la posa dei tubi del teleriscaldamento e delle altre necessità per poi dedicarci alla pista». Si riferisce, il responsabile municipale della mobilità, a quel vasto disegno di lavori e cantierizzazioni che ha coinvolto una vasta area vicina a piazza Mazzini, dal corso stesso a via Mendola, a via Manci, via Combattenti per concludere la rete che consentirà, di lotto in lotto, di far entrare nelle case energia a basso costo proveniente dalle lavorazioni non inquinanti del termovalorizzatore, attraverso l'accumulo nel grande "boiler" Alperia Bolzano sud. Tempi per la ciclabile nel tratto conclusivo? Si parte la prossima settimana, visto che la calendarizzazione dell’opera aveva fissato l’avvio a fine ottobre, per poi intensificare il cantiere in novembre e chiudere, probabilmente, entro fine anno. Si procederà con lo stesso schema posto in essere tra piazza Mazzini e piazza Vittoria, probabilmente con meno criticità ma anche usufruendo dell’esperienza accumulata in quel primo step, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle immissioni delle strade laterali, posto che verso piazza Gries, sul quel versante c’è solo l’arrivo di via Manci. Infatti il progetto prevede che delle due piste finora attive ne resti solo una, quella appunto sul lato di palazzo Rossi. Sarà, come quella che completerà, bidirezionale e dunque potrà consentire ad auto, pedoni e fermate bus di fare attenzione alle bici solo su un lato, semplificando il traffico. Resta ovviamente da risolvere la prosecuzione di questo asse ciclabile una volta raggiunta piazza Gries, con la necessità, oggi, di infilarsi nella rotonda e poi nell’imbuto di via Vittorio Veneto con le sue strettoie. Questione che, in prospettiva, potrebbe essere parzialmente risolta con la conclusione del Gries Village. Qui, in seguito alle trattative intercorse col Comune, la Signa aprirà i propri spazi verdi ad una connessione ciclabile pubblica in grado di aggirare la rotonda della piazza. Per poi infilarsi nel tratto, ben più comodo, dal Grieserhof fino all’ospedale e oltre. Tuttavia, in quella zona, lungo via Merano, il Comune si prepara ad un ulteriore ampliamento della rete ciclabile. Si stanno concludendo le procedure per gli espropri che consentiranno di costruire una pista più larga di quelle standard, dalla fine di via Druso e fino ai Bagni di Zolfo perché dovrà essere dotata di una barriera salvavita, molto resistente ed estesa, in grado di far viaggiare i ciclisti in sicurezza a fronte dell’intenso traffico stradale che si svolge in quel tratto.P.CA.













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