BOLZANO. La giunta comunale di Bolzano ha dato il via libera alla costituzione di un gruppo di lavoro per lo studio e l'avvio del processo di partecipazione e attualizzazione del Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima. «A causa dell'aggravarsi di crisi climatica e crisi energetica - spiega una nota - oltre all'impegno della amministrazione è necessario il coinvolgimento di stakeholders e dei cittadini nella definizione delle politiche climatiche anche al fine di garantire una buona accettazione sociale ed un ampio sostegno delle misure in difesa del clima per garantire anche la compatibilità sociale e l' equità delle stesse misure».

In un incontro online dell'assessora comunale all'ambiente, Chiara Rabini, e degli uffici comunali competenti con i rappresentanti della Città di Erlangen, due funzionarie, esperte del settore, hanno illustrato il percorso partecipato della città gemellata, durato cinque mesi nel 2022, che da un lato ha coinvolto gli stakeholder (economia, associazioni, istituzioni, amministrazione comunale) e dall'altro i cittadini (Bürgerrat) tramite la costituzione di due gruppi, che nell'arco di cinque incontri sono stati in grado di elaborare una visione condivisa su come ridurre concretamente e in tempi brevi l'impatto sul clima e raggiungere la neutralità climatica entro il 2030.

Ora, la giunta comunale, su proposta di Rabini, ha deciso di costituire un gruppo di lavoro per lo studio e l'avvio del processo di partecipazione per l'attualizzazione del Paesc. Si prevede la costituzione di due gruppi, uno con gli stakeholder e uno con i cittadini selezionati sul modello della Città di Erlangen sulla base dell'iter proposto per il primo "Consiglio dei cittadini per il Clima dell'Alto Adige". «Il gruppo degli stakeholder proporrà delle misure affiancando quelle già proposte da Eurac e dall'amministrazione ed i cittadini saranno informati sulle varie misure proponendo eventuali osservazioni in un processo interattivo con l'amministrazione e la giunta», conclude la nota.