BOLZANO. Il direttore tecnico della Fiera Giorgio Gajer assicura che, a breve, sarà potenziato l’impianto di videosorveglianza anche per evitare, in futuro, che le rampe d’accesso diventino meta abituale di senzatetto locali e stranieri senza fissa dimora.

«La nostra prassi - spiega Gajer - prima di ogni evento da noi organizzato è quella di provvedere ad una accurata pulizia delle scale solitamente utilizzate come latrine a cielo aperto. Pertanto grazie alla solita disponibilità di Seab oggi interverremo con l’allontanamento di materassi e materiale vario».

Subito dopo una ditta specializzata nel settore sarà incaricata sempre dalla Fiera di effettuare una pulizia a fondo «delle aree ricoperte da materiale maleodorante con adeguato materiale disifenstante.Chiaramente tutto a nostre spese e più volte all’anno. Sappiamo che non è facile arginare questo fenomeno».

Fiera Bolzano valuterà quanto prima quali interventi o investimenti possano rendersi necessari «per arginare questi incresciosi episodi. Parliamo, ovviamente, di ampliare il sistema di videosorveglianza e di chiudere alcuni vani scala. Capiamo l’emergenza in atto,la mancanza di lavoro e di locali adeguati dove soggiornare, ma queste situazioni non devono esserci, bisogna essere comunque in grado trovare delle alternative. A nome di Fiera Bolzano confermo che la collaborazione con gli organi preposti, dalla polizia municipale alla Polizia di stato, dalla Ronda atesina agli operatori della Seab. Si tratta di contatti ormai consolidati da anni e improntati alla massima collaborazione e disponibilitá reciproca».

A coordinare i vari interventi è sempre la polizia municipale con il team, da otto persone, del Nucleo di prossimità coordinato dalla tenente Nives Fedel. A breve sono previsti ulteriori controlli.

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