Collegamento città-Plose, si ricomincia dall’inizio

Al via un nuovo processo decisionale per trovare una soluzione condivisa Il sindaco: «A tutte le famiglie una lettera dal Comune per avviare il dialogo»


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Un processo in tre tappe, con il massimo coinvolgimento dei cittadini, per arrivare ad approvare entro novembre un progetto condiviso per il collegamento diretto città-montagna.

Il consiglio comunale di Bressanone, giovedì sera, ha approvato all'unanimità l’organizzazione di un nuovo processo decisionale riguardante il collegamento città-montagna. L’intento è quello di trovare una soluzione condivisa per collegare in modo diretto Bressanone alla Plose, non tenendo più conto, ovviamente, del progetto funiviario con partenza dalla stazione Fs bocciato dal referendum di due anno e mezzo fa. Nell’ambito di una conferenza stampa il sindaco Peter Brunner e l’assessore alla mobilità Thomas Schraffl, alla presenza dei due consiglieri di opposizione l’ecosociale Markus Frei e Massimo Bessone della Lega Nord, hanno illustrato la delibera approvata e i prossimi passi che si compieranno da oggi fino a novembre.

Il gruppo di lavoro "mobilità", guidato dall’assessore Thomas Schraffl e di cui fanno parte anche Frei e Bessone, negli ultimi mesi ha approfondito in che modo si potrebbe gestire al meglio e con un ampio consenso un processo decisionale sul collegamento tra la città e la montagna e alla fine si è arrivati alla delibera approvata giovedì all’unanimità in consiglio. Il processo decisionale approvato dal consiglio è suddiviso in tre fasi e prevede altre due successive approvazioni in consiglio. Ecco le tre fasi: 1) da maggio a luglio preparazione della base decisionale e definizione di obiettivi e criteri: approvazione dell’iter procedura da parte del consiglio comunale; coordinamento del processo da parte dei capigruppo insieme al gruppo di lavoro per la mobilità; istituzione di un gruppo di lavoro su proposta dei gruppi consiliari composto da rappresentanti dei vari ambiti di interesse nonché da cittadini; incarico al suddetto gruppo di lavoro di elaborare, con accompagnamento professionale, i criteri e le variabili per un collegamento tra la città e la montagna; ampio dibattito dei criteri e variabili elaborati insieme alla cittadinanza nell’ambito di un dialogo con i cittadini ai fini di una proposta da sottoporre poi al consiglio comunale; predisposizione di un modello di valutazione da parte del gruppo di lavoro di cui sopra come proposta per il consiglio comunale, nonché approvazione da parte del consiglio comunale; 2) da agosto a fine settembre raccolta e valutazione dei progetti: raccolta di progetti, eventualmente anche sotto forma di incarico a un progettista oppure con un concorso di idee, da stabilire durante fase 1 dalla conferenza dei capigruppo oppure dal consiglio comunale; verifica preliminare delle varianti di progetto da parte di un gruppo di esperti, soprattutto per quanto riguarda la loro fattibilità; valutazione qualitativa e comparativa delle varianti di progetto da parte del gruppo di lavoro - eventualmente integrato da esperti - sulla base del modello di valutazione approvato dal consiglio comunale; 3) tra ottobre e novembre presentazione e approvazione: presentazione del progetto/dei progetti realizzabile/i; deliberazione e approvazione da parte del Consiglio comunale.

"Già nei prossimi giorni tutte le famiglie di Bressanone riceveranno una lettera del Comune con la quale saranno informate del processo decisionale e chiamate a registrarsi per il dialogo con i cittadini previsto nella prima fase. - conclude il sindaco Brunner - Saranno inoltre fissati degli orari di ricevimento sul tema e tutte le informazioni saranno disponibili sul sito internet del Comune. I capigruppo e il gruppo di lavoro per la mobilità nel frattempo definiranno la composizione del gruppo di lavoro incaricato di elaborare obiettivi e criteri e l’organizzazione del dialogo con i cittadini. Subito dopo si partirà con il dibattito su obiettivi e criteri".













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