Colletta, 500 volontari in prima linea

Successo per l’iniziativa del Banco Alimentare in 66 supermercati: l’obiettivo è superare le 60 tonnellate del 2014


di Alan Conti


BOLZANO. Tutti alla cassa con il doppio sacchetto della spesa. Il proprio e quello da lasciare ai tanti volontari del Banco Alimentare che, ancora una volta, hanno permesso alla Colletta di funzionare alla perfezione in tutte le sue fasi. Dagli Alpini alla Croce Rossa passando per Volontarius, le associazioni e i singoli cittadini: in tutto più di cinquecento persone hanno deciso di dare una mano gratuitamente per quella che è una gigantesca raccolta di generi alimentari non deperibili per i bisognosi. Una scorta che serve tutto l’anno a coprire il fabbisogno di chi si trova in difficoltà.

All’Interspar di via Buozzi, per esempio, a raccogliere i prodotti e dividerli per tipologia troviamo il gruppo Gries degli Alpini, sezione Bolzano naturalmente. «L’anno scorso è stato un grande orgoglio essere i primi per quantità di cibo raccolto - racconta con un sorriso il capogruppo Oliviero Giulietto - e anche in questa edizione, bonariamente, ci piacerebbe replicare questo successo. In tutto collaboriamo in dodici, con turni da sei tra mattino e pomeriggio».

«Noi ci affidiamo alla generosità delle persone - spiega con un sorriso la volontaria Elisa Gentile - e cerchiamo di renderci utili con i consigli su quali prodotti mettere da parte». «In generale - le fa eco Alessandro Bocchio - gli alimenti non deperibili come legumi, tonno, carni in scatola, pasta, riso e alimenti per l’infanzia sono quelli più indicati e anche quelli più scelti dai bolzanini per le donazioni».

Al Poli di via del Ronco ecco che una ventina di operatori della croce rossa riempiono scatoloni in allegria. «Le persone sostengono questa iniziativa e noi siamo davvero contenti di questo approccio», queste le parole di Cristina Scuderi.

La novità targata 2015, però, è l’ampliamento dei punti di raccolta anche ai supermercati di via Bottai, piazza Erbe e via della Rena.

Fino a ieri troppo centrali per essere raggiunti dai furgoni del Banco Alimentare, ma le biciclette dei Cacciatori di Briciole di Volontarius sono arrivate in soccorso. «Carichiamo gli scatoloni sulle due ruote e li portiamo direttamente al grande Eurospar di via Museo» , spiegano Giuseppe Di Blasi e Alessandra Di Pasquale. «In questo modo cerchiamo di ampliare ancora di più il raggio d’azione di questa iniziativa».

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