Colletta per comprare Castel Appiano

Il sindaco Trettl: «Entro l’anno si chiude la trattativa: si potrebbe raccogliere fondi con la vendita simbolica delle pietre»


di Antonella Mattioli ; di Antonella Mattioli


APPIANO. «Per il nostro Comune Castel Appiano è troppo importante sia dal punto di vista storico che turistico, entro la fine dell’anno voglio trovare una soluzione. Sto pensando di reperire almeno una parte dei fondi che servono per l’acquisto dell’antico maniero offrendo agli abitanti di Appiano e ai turisti la possibilità di comprare una pietra per diventare simbolicamente proprietari di un pezzettino di castello». Wilfried Trettl, sindaco di Appiano, è di fatto l’unico realmente interessato all’acquisto del castello, dopo che due anni fa il proprietario, il conte Michael Enzenberg, aveva pubblicato un’inserzione sul Finanzial Time in cui annunciava l’intenzione di vendere oltre a Castel Appiano anche Castel Maultausch (noto come Neuhaus) a Terlano. «Le spese di manutenzione - spiega il conte - stanno diventando sempre più pesanti da sostenere: c’è bisogno di investimenti continui anche se in particolare il Castello di Appiano è conservato bene».

Gli Enzenberg negli ultimi 15 anni ha investito circa 3 milioni di euro in lavori di manutenzione, ma adesso vuole passare la mano. Anche perché il core business della famiglia, proprietaria della tenuta Manincor, è rappresentato da frutti e viticultura. Il conte abita a Caldaro, dove possiede 50 ettari di vigneti e 60 di meleti, oltre ad una ventina di edifici.

Dei due manieri - quello di Appiano risale al 1125 e fu costruito dal conte Ulrico II, mentre quello di Terlano è del 1228 ed è legato alla figura Margarethe Maultasch che vi abitò durante brevi periodi estivi - vale sicuramente di più quello di Appiano, raggiungibile sia a piedi che in auto. «All’interno - spiega il sindaco Trettl - c’è un ristorante che funziona in primavera e in estate: il contratto scade alla fine dell’anno, ma noi vogliamo che l’attività continui. È importante per i turisti oltre che per la gente del posto». Si calcola che i due manieri abbiano un prezzo di mercato che si aggira intorno ai 20 milioni.

Il Comune di Appiano spera nell’aiuto della Provincia oltre che contare sulla vendita simbolica delle pietre: l’obiettivo è concludere la trattativa entro l’anno. Nonostante il periodo non sia dei migliori il sindaco Trettl è ottimista. Anche a Terlano c’è interesse, ma non tale da pensare di investirci dei soldi. «Anche perché - spiega il sindaco Klaus Runer - il Maultausch è sicuramente meno interessante: non c’è una strada d’accesso e soprattutto è un rudere».

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