BOLZANO. Dalla tintarella alle urla di paura. Non ci è voluto molto per capire che la situazione stava precipitando e che davanti ai loro occhi non vi era un semplice temporale estivo, ma una vera e propria tromba d’aria. Fortunatamente Barbara Angeli, responsabile dell’autoscuola Simmerle Eco Drive, con la famiglia è riuscita a proteggersi insieme ad altri bagnati all’interno di un ristorante vicino, giusto in tempo per vedere con i loro occhi tutta la forza della natura.

«Noi eravamo a Porec in un campeggio - racconta Angeli - Era pomeriggio e c’era vento con delle nuvole, ma sembrava tutto tranquillo. Ad un certo punto - continua Angeli - le nuvole si fanno sempre più scure e sembravano arrivare direttamente dall’Italia dall’altezza di Chioggia. Visto che iniziava a piovere - precisa - ci siamo diretti al ristorante del campeggio e siamo andati li per bere qualcosa senza accorgerci che stava arrivando una tromba d’aria. Tempo di ordinare due macchiati e il vento è diventato fortissimo».

A quel punto Angeli racconta di aver visto tutti i tavolini volare trasformando il lieto pomeriggio in un incubo: «Questo ristorante è fatto tutto di vetrate scorrevoli - continua nella narrazione Angeli - le onde del mare erano altissime e ci colpivano sulle vetrate. Nel locale saremmo stati circa cinquanta persone tra clienti e camerieri e cuochi e tutti insieme cercavamo di tenere chiuse le vetrate che il vento continuava a spingere». Per far fronte alla forza del vento in costante crescita sono stati usati i tavoli interni del ristorante fatti di legno massiccio. «L’acqua entrava ugualmente - ricorda Angeli - e contemporaneamente ha iniziato a grandinare. C’era gente che piangeva e pregava. Quando la tromba ci ha colpiti sembrava che tutto si staccasse da terra».