Colpo in via Resia, sentito l’autista

Dubbi sulle operazioni di consegna. La Battistolli per ora non vuole parlare



BOLZANO. Le immagini di videosorveglianza nei pressi dell’Eurospar di via Resia teatro nei giorni scorsi del furto di 50mila euro al portavalori di servizio stano aiutando la squadra mobile della polizia a risolvere l’indagine sul colpo.

Le riprese, però potrebbero non essere sufficienti perchè l’angolo della camera non coprirebbe interamente lo spazio antistante il supermercato e il mezzo sarebbe stato parcheggiato abbastanza fuori il campo di ripresa.

Al vaglio degli investigatori, comunque, ci sono anche le modalità con cui è stata portata a termine l’operazione di consegna. La presenza di un solo incaricato, infatti, ha sicuramente creato delle difficoltà. Modalità che sono state autorizzate dagli organi competenti del vicino Trentino perchè sul territorio altoatesino la questura pretende la presenza di due persone nel servizio di consegna da portavalori.

La ditta che gestisce il servizio, la vicentina Battistolli, si trincera dietro a un no comment a tutti i livelli. Sia nella sede centrale veneta sia in quella trentina nessuno ha voglia di commentare quanto accaduto.

La compagnia, comunque, è subentrata recentemente alla North East Service e rifornisce settimanalmente il punto vendita. Nel dettaglio si tratta delle monete che Aspiag mette a disposizione della cassiere per il fondo cassa utile alla consegna del resto. Il parcheggio del mezzo è avvenuto sul retro del punto vendita all’altezza della sala scommesse. Si tratta di una piccola stradina che fa comunque a capo a via Resia e che porta in una zona parecchio abitata, con tanti condomini e residenti. Qui si affaccia l’entrata secondaria del supermercato, dove solitamente viene scaricata anche la merce da mettere poi sugli scaffali. (a.c.)

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