Colto da infarto, si salva grazie ad un «angelo»

Alla casa Lintner si cerca il giovane che ha prestato soccorso ad un ospite Il portavoce della struttura: «Vorremmo ringraziarlo per quello che ha fatto»


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Chi è l’uomo che qualche giorno fa, assieme ad una suora, ha salvato la vita ad un 53enne colpito da infarto alla “Casa della solidarietà Luis Lintner” di via Vintler a Millan? «Un angelo», dicono a Bressanone.

Del resto se quella persona si è salvata, si è trattato di un vero e proprio “miracolo” secondo il portavoce della struttura che ora sta cercando un giovane alto 1,70, capelli neri, pelle scura, per ringraziarlo per quello che ha fatto. La vicenda risale a qualche giorno fa.

Suor Berta Oberhammer stava prestando servizio di volontariato presso la Casa, quando ha visto uno degli ospiti della struttura cadere a terra. Aveva un forte dolore al petto, stava male, respirava a fatica.

La religiosa ha capito la gravità della situazione e ha cercato subito di rianimarlo, in attesa dell’arrivo dei medici. In questi casi i primi soccorsi sono importantissimi per salvare una vita ed evitare danni gravi a livello cerebrale per mancanza di ossigeno.

Mentre la suora era impegnata a praticare il massaggio cardiaco, le si è avvicinato un giovane mai visto prima. Non c’è stato bisogno di tante parole entrambi sapevano che non c’era tempo da perdere: suor Berta e il giovane si sono capiti al volo e si sono alternati a praticare il massaggio cardiaco. A dare una mano è arrivato anche Florian Ralser, pure lui ospite della struttura.

Un impegno collettivo dunque che ha consentito all’infartuato di salvarsi. Nel frattempo sono arrivati i volontari della Croce Bianca dell’ospedale di Bressanone con il medico d'urgenza: quest’ultimo ha stabilizzato il paziente e lo ha accompagnato nel reparto di rianimazione.

La cosa curiosa è che immediatamente dopo, il soccorritore - probabilmente si tratta di uno straniero - è sparito senza lasciare traccia e senza dire nulla.

«Da allora alla Casa Lintner - racconta Karl Leiter, uno dei responsabili della struttura - circola la voce che è stato un angelo ad intervenire. Questa è l’idea che gli ospiti della nostra casa si sono fatti. In molti sono certi che si sia trattato di un vero e proprio miracolo messo in atto da un angelo».

Intanto il miracolato si sta lentamente riprendendo: anche a lui potrebbe far piacere conoscere a chi deve la vita.













Altre notizie

Attualità