Bolzano. Filippo Maturi è il nuovo presidente della Commissione dei Sei. Il deputato della Lega è stato eletto ieri all’unanimità. Nelle ultime ore i due parlamentari della Svp Manfred Schullian e Meinhard Durnwalder, eletti dal consiglio regionale e provinciale, hanno sciolto le riserve. Alla vigilia l’opzione era un voto a favore o l’astensione verso Maturi. Una telefonata con l’Obmann Philipp Achammer ha deciso per il voto a favore. «Abbiamo pensato di partire con un segnale di collaborazione», riferisce Durnwalder. La seduta è stata aperta da Michl Ebner (presidente provvisorio), di nomina governativa come Antonio Lampis e Maturi, a fianco di Carlo Vettori (capogruppo provinciale della Lega), Durnwalder e Schullian di nomina locale. Vettori ha proposto la candidatura di Maturi come presidente. In assenza di altre proposte, si è proceduto alla votazione. Il neo presidente commenta così l’elezione all’unanimità: «Non va vista come una mia vittoria personale o della Lega, ma dell’autonomia. Avere un presidente scelto all’unanimità significa avere una Commissione dei Sei più forte nelle sue richieste di provvedimenti di tutela e ampliamento dell’autonomia». Per la Svp era importante ricevere alcune rassicurazioni sul metodo di lavoro e gli obiettivi del presidente. «Per noi è importante ad esempio il percorso delle Regioni ordinarie che stanno chiedendo più autonomia», riferisce Durnwalder, «Puntiamo ad acquisire anche noi, come autonomia speciale, la competenza primaria sull’ambiente». Così Ebner: «Avere eletto l'onorevole Maturi presidente con voto unanime ci dà una marcia in più per lavorare insieme a uno sviluppo dell'Autonomia nel migliore dei modi, sia per quanto riguarda il rispetto dei tre gruppi linguistici sia per l'indispensabile sintonia tra gli organi territoriali, in questo caso Stato e Provincia». Consenso anche sulla ripresa della discussione della norma sulla toponomastica e sul personale delle agenzie fiscali. Precisa Maturi: «La mia disponibilità alla collaborazione è scontata. Sulle decisioni mi confronterò con il partito». Maturi chiederà un incontro con il presidente Kompatscher: «Le proposte di norme di attuazione risalgono alla giunta Svp-Pd. Voglio verificare quali siano ancora attuali. E chiederò alla ministra Stefani quali siano gli impulsi del governo».

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