BOLZANO. Quale dovrà essere la Bolzano del 2015-2020? Il sindaco Luigi Spagnolli ha steso una prima bozza di programma. Dopo averla presentata al gruppo consiliare del Pd, domenica sera ne ha discusso con una delegazione ristretta della Svp composta dall’Obmann cittadino Dieter Steger, dal vice sindaco Klaus Ladinser e dal capogruppo Georg Mayr. Per questa settimana Spagnolli ha annunciato la prima riunione con gli altri partner della attuale coalizione. La Svp ha insistito perché le trattative per le elezioni comunali partano dal programma. Una procedura impeccabile, che dovrebbe chiarire subito i contorni della alleanza e dovrebbe fissare, secondo la Svp, i paletti cui tutti i partner dovranno attenersi. Nella riunione con Spagnolli sono tornate infatti le critiche della Svp sull’opposizione interna rappresentata a volte dagli ecosociali. Il progetto Benko è uno dei nodi nei rapporti della maggioranza e nel dialogo tra Spagnolli e la Svp è emerso che il programma dovrà prevedere la valorizzazione delle procedure urbanistiche che consentono la partnership pubblico-privato in base alla cosiddetta lex Benko. La Svp di Bolzano ha discusso nella seduta di ieri sera la bozza di programma. Nell’incontro di domenica sono quindi uscite solo le prime indicazioni non ufficiali. Tra queste, oltre all’urbanistica, la mobilità e una riorganizzazione degli uffici comunali. Aggiunge Ladinser: «Per quanto mi riguarda un punto essenziale sarà la riduzione dell’Imi. Abbiamo riscosso 43 milioni privilegiando aliquote alte: troppo».