Comune, il Pd si «mangia» il consiglio

Se si votasse oggi, primo partito con 18 seggi. Maggioranza blindata con Svp e Tsipras. Il sindaco: «Pronto per le primarie»


BOLZANO


BOLZANO. Arriva il tornado Renzi del 40% nazionale. Archiviate le elezioni europee, i partiti iniziano a fare i conti con le comunali dell’anno prossimo. Il Pd sente il vento in poppa. In città alle europee è risultato il primo partito con il 35,67%. Alle comunali del 2010 il Pd era il terzo partito con il 18%. Primo partito era il Pdl con il 22%, seguito dalla Svp con il 20%.

Nella scheda in questa pagina presentiamo una ipotesi di consiglio comunale calcolato in base ai risultati delle europee. Elezioni europee e comunali non sono sovrapponibili, è evidente, si tratta di fanta-politica, ma stando al gioco ci si può divertire con uno scenario completamente diverso rispetto all’attuale consiglio: un Pd straripante con 18 eletti (oggi sono 9), la Svp con 7 (oggi 10), il M5S che da 2 passa a 8, il centrodestra molto ridimensionato (nel 2010 11 consiglieri del Pdl, più 3 Lega e Robert Oberrauch). Ma «quale» Pd si presenterà al voto e con quale candidato sindaco? Renzi esibisce il rinnovamento nella squadra di governo e ai vertici del Pd. In Alto Adige il partito si è appena assestato, dopo le primarie, attorno alla segreteria di Liliana Di Fede e a Mauro Randi presidente della assemblea provinciale. Altri grandi movimenti non si intravvedono. Il Pd renziano si sentirà in dovere di proporre una candidatura nuova per il sindaco, dopo due mandati di Luigi Spagnolli? Non è questo il clima. Il sindaco viene considerato «il» candidato. Sicuramente c’è una parte di partito che vorrebbe scalzare Spagnolli, ma dovrebbe presentare una contro-candidatura più forte, capace di convincere la Svp. A sorpresa una novità arriva proprio da Spagnolli, che propone le primarie di coalizione. Nel 2010 aveva rifiutato di sottoporre a primarie la sua ricandidatura. «L’altra volta ero al secondo mandato, che lo statuto del Pd accetta pacificamente. Questa volta direi che le primarie saranno opportune, giuste. Se ci sarà io, perché si deve decidere un eventuale terzo mandato. Se ci sarà qualcuno di nuovo, perché è giusto mettere a primarie questa scelta. Sottolineo che parlo di primarie di coalizione, non di partito». Conferma la sua disponibilità? «Devo ancora decidere. Il problema non sono io, ma riuscire a continuare a governare la città con questi partiti e un programma condiviso con la Provincia. Siamo sulla buona strada con la decisione di oggi della giunta provinciale di portare avanti la circonvallazione di Bolzano». Riproporrebbe la medesima coalizione, anche con la sinistra? «I partner di sinistra si sono dimostrati più che affidabili», risponde Spagnolli, «vedremo come si assesta la situazione dopo il voto delle europee. Ci sarà ancora la lista Tsipras? E Green Italia?». La assemblea del Pd intanto ha nominato il comitato di tesoreria, che sostituirà il tesoriere unico. Il nuovo tesoriere sarà Salvatore Cavallo, affiancato da Monica Franch e Alessandro Azzarita. Tre donne avvocato sono state elette nel comitato di garanzia: Laura Giramonti,
Sara Ferrazzi e Silvana Giancane. (fr.g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità