Il vescovo 

«Comunità  e community non vanno confuse»

Bolzano. «Non confondiamo la comunità con la community». Questo l'appello del vescovo di Bolzano-Bressanone, Ivo Muser, che a Bressanone ha presentato le linee programmatiche del nuovo anno pastorale...



Bolzano. «Non confondiamo la comunità con la community». Questo l'appello del vescovo di Bolzano-Bressanone, Ivo Muser, che a Bressanone ha presentato le linee programmatiche del nuovo anno pastorale «Sulla tua Parola: credere, comprendere, vivere insieme». Fra i temi affrontati dal vescovo, l'introduzione del nuovo percorso per la preparazione alla cresima, la creazione di team pastorali nelle parrocchie, il nuovo percorso diocesano di formazione e le iniziative dell'ufficio missionario per il mese missionario straordinario voluto da papa Francesco. «In un momento storico in cui, come riferisce uno studio dell'Astat, un utente di internet su due utilizza i social media, è bene abitare queste 'piazze virtualì, senza mai confondere, però la comunità con la community», ha aggiunto Muser. «Nella comunità - ha ricordato il vescovo - si condividono contenuti e si costruisce lo stare insieme a favore del bene comune. Anche se viviamo nell'epoca dei “like” e del “mi piace” o del “non mi piace”, per una società sono necessari la riflessione e un confronto in profondità con temi e persone. Solo questo approccio aiuta a creare nuove relazioni e quindi comunità. Il problema della verità e del suo rapporto con l’informazione è centrale nel mondo di oggi, che è fatto di notizie diffuse attraverso i canali più diversi: non accontentarsi mai di ciò che appare come verità; selezionare non solo notizie vere, ma scegliere anche tra notizie che valgono e informazioni pilotate; attenzione e sensibilità anche per le “good news” e per quanti non hanno voce nella società».













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