Consiglio Alto Adige: approvato voto contro la pornografia

In consiglio provinciale a Bolzano Andreas Pöder (UfS) ha chiesto e ottenuto, con un voto cofirmato da Elena Artioli (Ln) e approvato dall'aula all'unanimità, che si sollecitasse il Governo a promuovere un accordo internazionale per la lotta alla pedopornografia via Internet



BOLZANO. In consiglio provinciale a Bolzano Andreas Pöder (UfS) ha chiesto e ottenuto, con un voto cofirmato da Elena Artioli (Ln) e approvato dall'aula all'unanimità, che si sollecitasse il Governo a promuovere un accordo internazionale per la lotta alla pedopornografia via Internet. Secondo Andreas Poeder, nella lotta alla pedopornografia via Internet la autorità hanno spesso le mani legate, in quanto non c'è alcuna possibilità di cancellare del materiale registrato in server che hanno sede in altri Stati. Inoltre, è molto facile ovviare alla chiusura di siti con adeguata attrezzatura tecnica.

Con un voto cofirmato da Elena Artioli, egli ha quindi chiesto al Consiglio di invitare il Governo a perseguire, stipulare e applicare, in ambito Ue, Onu e presso altre associazioni internazionali competenti, un efficace accordo internazionale che permettesse di combattere in modo efficiente e senza compromessi la pedopornografia via Internet. Ha sottolineato inoltre che tale accordo avrebbe dovuto prevedere una collaborazione rapida ed efficace tra Stati, e l'obbligo per gli Stati firmatari di cancellare contenuti pedopornografici da supporti dati ovvero server, e di impedirne la diffusione in internet.

"Nel Parlamento tedesco", ha spiegato Poeder, "si discute di questo tema, mentre a livello romano non ci sono iniziative: per questo dobbiamo sollecitarlo". Julia Unterberger (Svp) ha sostenuto che questo problema andava affrontato, aggiungendo che c'erano degli accordi internazionali in questioni simili, ma che essi erano di difficile applicazione. Ha quindi chiesto di stralciare, nella parte impegnativa, il riferimento alla Ue, ritenendo più utile ed efficace un'attivazione presso l'Onu e organizzazioni internazionali Eva Klotz (SuedTiroler Freiheit) ha ricordato che un voto analogo, proposto dai Freiheitlichen, era già stato approvato dall'aula nella scorsa legislatura: ha quindi chiesto che cose ne era stato.

L'assessore Richard Theiner ha sottolineato che la lotta alla pedopornografia su Internet era di competenza dello Stato e della Polizia nazionale, e che in caso di rilevamenti si procedeva immediatamente alla cancellazione del sito, con la trasmissione delle informazioni alla Interpol. Esisteva già una collaborazione dei Paesi occidentali, ha aggiunto, mentre esistevano problemi di comunicazione con i Paesi dell'Europa dell'Est e del Sudamerica. Un accordo internazionale avrebbe potuto essere una buona mossa per creare maggiore sensibilità, ha aggiunto Theiner, ammettendo anche che il Governo aveva fatto degli sforzi per attivarsi in quest'ambito. Poeder ha ribadito l'assenza di accordi internazionali. Con lo stralcio suggerito da Unterberger, il voto è stato approvato all'unanimità.













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