Consiglio comunale L’opposizione si è autoconvocata

Decisione provocatoria «contro l’inerzia della maggioranza» Seduta lunedì con tre temi caldi all’ordine del giorno


di Bruno Canali


LAIVES. «Questo mese la giunta non ha convocato il consiglio comunale? Bene, allora lo facciamo noi, autoconvocandoci nella sala del municipio, lunedì 23 aprile alle ore 19». La clamorosa decisione, che non ha precedenti a Laives, è stata concordata dai gruppi di opposizione, critici verso l'esecutivo comunale dopo che il presidente del consiglio comunale, Loris Frazza, aveva annunciato ai capiguppo che la riunione consiliare inizialmente programmata per il mese di aprile non si terrà, per carenza di delibere da approvare. Alle critiche il sindaco Liliana Di Fede ha risposto spiegando che si è deciso così per risparmiare soldi quando non vi siano argomenti da trattare (una seduta consiliare costa 3.416 euro), portando l'esempio di Bressanone, realtà più grande di Laives, dove però le riunioni sono mediamente di meno, così come le deliberazioni.

«Leggiamo le affermazioni del sindaco - attaccano i partiti di minoranza - in particolare le giustificazioni di natura economica. Tra la miriade di sprechi per centinaia di migliaia di euro in progetti buttati e consulenze ad amici dei partiti di maggioranza, crediamo che i 3.416 euro del consiglio siano ben poca cosa. Vogliono risparmiare? Taglino allora le indennità ai membri della giunta, che non producono quasi nulla pur dichiarandosi impegnati a tempo pieno e li adeguino ai miseri risultati finora raggiunti, come dimostra l'assenza di temi da trattare in consiglio comunale da mesi a questa parte. Argomenti da affrontare per Laives non ne mncherebbero certo e per questo abbiamo deciso di autoconvocarci tutti in aula consiliare, lunedì 23 aprile alle 19, per una seduta di minoranza con all'ordine del giorno i seguenti temi: proposta di raccolta firme per chiedere un referendum sull'acquisizione, da parte del Comune, della zona Vallarsa e contro il proliferare di incarichi pubblici, vedi l'ipotesi dell'azienda dedicata alla casa lunogedegenti con presidente stipendiato; poi. soluzione dei problemi alle scuole di Pineta e San Giacomo; a seguire, determinazione della tariffa Imu ed eventuali varie. L'inerzia cronica di questa amministrazione - concludono i portavoce dei gruppi di opposizione - ha aggravato i problemi della nostra città ed è tempo di distinguere le responsabilità. Alla fine ci sarà un verbale che metteremo a disposizione dei cittadini, cittadini che invitiamo a venire ad assistere, lunedì in municipio».

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