Contratto Provinciali, firmato il rinnovo

I sindacati: accordo dignitoso. In busta 80 euro in più. Congedi parentali estesi fino ai 12 anni dei figli



BOLZANO. Firmato ieri il rinnovo del contratto di intercomparto che riguarda i circa 30 mila dipendenti di amministrazione provinciale, servizio sanitario, comuni, comunità comprensoriali, residenze per anziani, Ipes e aziende di soggiorno. "È stata una trattativa intensa, ma abbiamo raggiunto un accordo dignitoso", afferma la segretaria generale della Funzione Pubblica Cgil, Cristina Masera. “Fondamentale è stato l'apporto dei lavoratori, perché la parte politica riconoscesse le nostre motivazioni, aumentando i fondi a disposizione. Il contratto contiene, oltre all'aumento economico di 80 euro lordi mensili a regime in due tranche, luglio 2016 e maggio 2017, anche un contributo al futuro pensionistico. È previsto infatti l’aumento dell'1% della quota datore di lavoro del Laborfonds, se anche il dipendente arriva o già contribuisce con il 2%. Inoltre per il 2018 viene introdotto, previo accordo sindacale specifico, l'accesso a un fondo sanitario provinciale con finanziamento a carico della parte datoriale”. Altri aspetti normativi riguardano genitori lavoratori e disabili. “È stato esteso l’utilizzo del congedo parentale fino al dodicesimo anno del figlio, così come l’aspettativa. I giorni di malattia per i bambini potranno essere utilizzati fino al dodicesimo anno e anche in forma oraria per visite mediche e terapie. Inoltre è stato parificato l’utilizzo dei congedi per l’affidamento non preadottivo a quello adottivo. Infine è stato raccolto l’input dell’assessore Deeg e inserito un congedo straordinario dedicato ai dipendenti disabili che partecipano a gare nazionali e internazionali”. "Siamo la prima provincia d'Italia che conclude le trattative per il nuovo contratto di intercomparto - sottolinea invece il presidente Arno Kompatscher - e siamo soddisfatti di quanto siamo in grado di offrire ai collaboratori del servizio pubblico."

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