Contributi a radio e tv Il Tar boccia la Provincia
BOLZANO. Il sistema elaborato dalla giunta provinciale di Bolzano per sostenere economicamente le emittenti private radiofoniche e televisive locali per l’abbonamento ad agenzie di stampa di lingua...
BOLZANO. Il sistema elaborato dalla giunta provinciale di Bolzano per sostenere economicamente le emittenti private radiofoniche e televisive locali per l’abbonamento ad agenzie di stampa di lingua tedesca e ladina, è stato considerato illegittimo dal Tar. I giudici del tribunale amministrativo hanno infatti accolto il ricorso (curato dall’avvocatessa Castrignanò) depositato dai responsabili di tre emittenti che non hanno accettato l’obbligo di doversi rivolgere ad una sola agenzia.Nella sostanza i ricorrenti avevano lamentato che le disposizioni provinciali erano state congegnate in maniera tale da attribuire il contributo solo a quelle emittenti abbonate all’unica agenzia di stampa in grado di soddisfare i criteri fissati e cioè la «One Air srl» (del gruppo Rmi). La Provincia avrebbe agito sulla base di una legge che prevede forme di sostegno alle emittenti ma invece di prevedere dei criteri di ammissibilità nei confronti delle stazioni radio e tv , la legge ha fissato criteri inderogabili per l’agenzia alla quale ci si intende collegare, ottenendo che solo chi si collegava alla «One Air srl» aveva diritto ai contributi. Con violazione del principio del pluralismo.©RIPRODUZIONE RISERVATA