Contributi sociali dell’Assb: gli immigrati superano gli italiani

Per la prima volta i bolzanini dietro gli extracomunitari. Sovvenzionato uno straniero su tre. Sono solo il 13% della popolazione ma percepiscono il 51,4% degli aiuti, undici volte più dei locali


di Davide Pasquali


BOLZANO. Contributi sociali erogati dalla Assb, Unitalia lancia l’allarme: nell’ultimo anno le erogazioni monetarie agli immigrati stranieri hanno superato quelle finite nelle tasche dei bolzanini cittadini italiani: il 51,4% contro il 48,6%. Inoltre, mentre solo il 3,1% della popolazione locale bolzanina riceve una sovvenzione da Assb, fra gli extracomunitari la quota sale al 36,5%. In termini relativi, considerando la consistenza della loro popolazione, gli immigrati percepiscono cifre oltre 11 volte superiori ai cittadini italiani. Sono sono alcuni dei dati dell’Azienda servizi sociali del Comune, forniti al consigliere comunale di Unitalia Luigi Schiatti a seguito di una interrogazione alla giunta comunale e poi rielaborati. Finora, i dati non erano noti, perché Assb, nei bilanci di fine anno, li forniva aggregati. Ora si sono disaggregati per cittadinanza: italiani, stranieri Ue, stranieri non Ue.

Le erogazioni riguardano reddito minimo di inserimento, locazione e spese accessorie, assegno per le piccole spese, anticipo spese di mantenimento, prestazione specifica (normale e per minori), spese di trasporto, acquisto e/o adattamento di mezzi per disabili, servizi di telesoccorso e telecontrollo. In totale, nel 2011, la Assb ha erogato oltre 11 milioni di euro. Le erogazioni sono state in totale 5.913: 2.763 ai cittadini italiani, mentre agli stranieri non Ue ne sono andate invece 2.780. Se poi si volessero aggiungere anche gli stranieri Ue, ossia altri 185 casi, si salirebbe a 2.965. Tradotto, gli stranieri superano i bolzanini.

Esplicitato in termini monetari - perché le erogazioni sono cash, ossia vengono pagate pronta cassa, in contanti - i bolzanini con cittadinanza italiana nel 2011 hanno percepito in totale 5.397.081,25 euro, mentre agli stranieri non Ue sono andati 5.200.027,25 euro e agli stranieri Ue 500.485,08 euro. Sommando le due ultime cifre, gli stranieri percepiscono 5.700.512,33 euro, ossia oltre 300 mila euro più dei bolzanini. Schiatti commenta: «È ovvio che molti stranieri fanno parte di fasce socialmente deboli, ma è altrettanto ovvio che, in questo momento di crisi, si debbano ripensare i criteri d’assegnazione, come sta facendo la Provincia: Ipes e sussidi casa».

Le prestazioni medie annue erogate da Assb, ossia il totale delle erogazioni suddiviso per il numero di chi le percepisce, ci racconta che, in media, gli stranieri Ue serviti da Assb percepiscono 2.705,32 euro l’anno, mentre ai bolzanini vanno 1.953,34 euro a testa, e agli stranieri non Ue 1.870,51.

A colpire poi è la distribuzione percentuale delle erogazioni che, per la prima volta, nel 2011 ha visto i bolzanini sorpassati dagli stranieri. I cittadini italiani, infatti, hanno percepito il 48,6% della fetta totale, ossia meno della metà. Gli stranieri non Ue hanno percepito il 46,9% dei contributi, gli stranieri Ue il 4,5%. Totale: 51,4%.

Se si rapportano i contributi ogni cento cittadini, computato in base alle consistenze della rispettiva popolazione di appartenenza, risulta che percepiscono contributi Assb solo il 3,1% dei cittadini italiani, mentre gli stranieri Ue stanno al 4,7% e gli extracomunitari al 36,5%: uno su tre di quelli residenti a Bolzano percepisce un contributo. «Se la famiglia media fosse di tre persone - esemplifica Schiatti - in pratica tutti i nuclei familiari stranieri riceverebbero una sovvenzione». A lasciare perplessi è il dato sulla consistenza delle erogazioni in base alla consistenza del gruppo. Fatta 100 l’erogazione ai cittadini italiani nel 2009, nel 2011 causa crisi gli italiani sono saliti a 127, gli stranieri Ue da 103 a 272, gli stranieri non Ue da 810 a 1450. Tradotto, gli stranieri non Ue ora come ora percepiscono 11 volte più degli italiani.

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