BOLZANO. Troppi rifiuti bruciati all’inceneritore, la Provincia convoca Appa ed Ecocenter e potrebbe rivedere gli accordi di importazione da Trento.

Facendo riferimento alla notizia, mai smentita, che nel 2018 sarebbero state bruciate nell’inceneritore di Bolzano 135.000 tonnellate di rifiuti a fronte di una capacità massima di 130.000, e che una parte di queste proviene dal Trentino, e sottolineando che quindi l’impianto appare tutt’altro che sottoutilizzato, ieri in consiglio provinciale il consigliere Riccardo Dello Sbarba (gruppo Verde) ha chiesto dati precisi in merito alla quantità di rifiuti bruciati nel 2018 e alla loro provenienza, a cosa si debba l’aumento di materiale bruciato, cosa intenda fare la Provincia per far rientrare l’attività dell’inceneritore nei suoi limiti, se si intenda rinegoziare i termini dell’accordo col Trentino. La politica più corretta sarebbe riciclare il più possibile, ha sostenuto il consigliere dei Verdi. L’assessore Giuliano Vettorato, premettendo di non essere ancora in possesso di tutti i dati che avrebbe comunicato per iscritto, ha segnalato che lo sforamento è successo negli ultimi giorni di dicembre, per via di un forte aumento degli ingombranti: «Probabilmente ci sono aziende che hanno conferito direttamente al centro di riciclaggio gli ingombranti, il cui conferimento è aumentato anche da parte della popolazione. Anche l’umido ha un certo peso, ma quando partirà l’impianto di compostaggio a Lana la situazione migliorerà. Ora l’intenzione è di rivedere l’accordo con Trento sulla base dei dati che verranno forniti nelle prossime settimane». Ancora sull’inceneritore, sempre Riccardo Dello Sbarba ha chiesto se è vero che la Finanza si sia presentata all'impianto per acquisire documentazione e se ci sia un’indagine in corso, o se sia la stessa Agenzia per l'ambiente che ne ha richiesto l'intervento e come mai questa non si sia rivolta ad Eco Center: “Forse Eco Center non forniva le informazioni necessarie all'Agenzia?” Ha chiesto infine se la giunta provinciale ritenga che questi fatti dimostrino che qualcosa non va nei rapporti fra Agenzia dell'Ambiente ed Eco Center. Il consigliere ha fatto riferimento a notizie di stampa relative all’imminente segnalazione di reato ambientale a carico di Eco Center. L’assessore Giuliano Vettorato ha comunicato che la Finanza era stata mandata dall’Appa, e che questa aveva verificato della documentazione, non prelevandone però alcuna. «L’Appa ha fatto il suo dovere essendoci un principio di sforamento. Non c’è nessuna indagine in corso». Vettorato ha infine annunciato che convocherà i due soggetti per verificare la corretta collaborazione tra i due.(da.pa)