BOLZANO. A Trento l’invasione per l’Adunata degli alpini è iniziata. Il via libera ufficiale sarà venerdì, ma alla spicciolata per le strade del centro i cappelli delle penne nere si fanno già notare. E può capitare che gli alpini dell’Ana di Bassano improvvisino un coro, che fa fermare il passeggio di cittadini distratti dalle proprie incombenze e di mamme con carrozzine, che alla fine dell’esibizione applaudono convinti. E se il gruppo veneto non passa inosservato, con i cappelli e le camicie a scacchi d’ordinanza, sono arrivati altri gruppi, ma che si sono messi al lavoro nei parchi e nelle piazze di Trento. Ci sono i volontari della Protezione civile dell’Ana, che hanno incarichi ben precisi per ripulire ed abbellire i parchi cittadini, da Maso Ginocchio a quello di San Marco. In quest’ultimo, incontriamo gli 11 volontari della Protezione civile di Torino tra uomini e donne, che armati di pennelli e colori stanno dipingendo le panchine e le inferriate del cancello. «Ci avevano detto che avremmo trovato degrado e siringhe», spiega il responsabile Mario, «ma per il momento non abbiamo avuto problemi». In piazza Dante, ecco la sezione Ana Valdostana: sono in otto, arrivati domenica e hanno il compito di allestire la cittadella della protezione civile. Qui si svolgeranno esercitazioni con le unità cinofile, con gli elicotteristi ed i sommozzatori. La giornata di ieri ha segnato la chiusura al pubblico di diversi parcheggi “chiave” della città, come quelli di via Sanseverino, dell’ex Sit e dell’area ex Zuffo, lasciando come unico parcheggio libero nelle vicinanze del centro quello di via Monte Baldo, di cui si potrà usufruire dalle ore 7 alle 19 (dopodiché vige il divieto di sosta e di fermata), fino alla giornata di sabato. Sono inoltre in arrivo da domani delle nuove restrizioni alla circolazione ed alla sosta: a partire dalle ore 20 di mercoledì 9, infatti, si procederà con la chiusura al traffico della «zona rossa» (la zona ztl più piazza Dante, piazza Fiera e parte di corso III novembre), che diventerà territorio «off limits» anche per i residenti. Per far fronte a queste limitazioni all’utilizzo dei parcheggi di attestamento in città e nelle zone limitrofe sono state messe a disposizione alcune nuove aree parcheggio, nei pressi della nuova rotatoria nella zona industriale di Ravina, che raggiungono una capienza massima di circa 1200 auto, da lì si potrà raggiungere la città grazie al trasporto pubblico con le linee 12 e 14, con quest’ultima che per l’occasione allungherà il proprio tragitto raggiungendo le aree in questione. Queste nuove aree verranno anche utilizzate, insieme alle altre già esistenti, nei giorni dell’adunata per permettere la sosta degli automezzi dei turisti in arrivo: questi verranno “intercettati” al loro arrivo nelle zone limitrofe di Trento dai nove «posti tappa» e verranno indirizzati verso le aree parcheggio più vicine. I circa 1000 pullman attesi nel corso del weekend dovranno invece imboccare l’uscita 4 della tangenziale e scaricare rapidamente i passeggeri in via San Severino e via Jedin, dirigendosi poi verso l’Interporto e Spini di Gardolo dove potranno parcheggiare.