LAIVES. Anno di importanti anniversari, quello attuale: la Filodrammatica locale compie 70 anni, mentre il coro Monti Pallidi ha raggiunto il mezzo secolo di vita e si prepara a festeggiare il prestigioso traguardo con una serie di concerti, il primo dei quali già c’è stato, a Bronzolo, nel mese di maggio. La scelta di Bronzolo del resto non è stata fatta a caso: nel paese il coro, appena nato, trovò accoglienza per le prove.

Anagraficamente invece era nato ad Ora nel novembre del 1967 per iniziativa di un giovane maestro, Sergio Maccagnan, che all’epoca si stava occupando di un corso di orientamento musicale in alcuni centri della Bassa Atesina. Mentre svolgeva questa attività didattica, rimase favorevolmente colpito dalla passione di alcuni giovani per le canzoni popolari e decise così di dare vita ad un coro che ben presto si chiamerà “Monti Pallidi”, l’antico e poetico nome delle Dolomiti. Fu quello l’embrione di una formazione vocale, tutta maschile, destinata a crescere e farsi apprezzare un po’ ovunque, anche durante tournée all’estero.

Dopo l’iniziale periodo di studi, in cui il maestro Maccagnan fornisce ai coristi i primi rudimenti di una rigorosa impostazione vocale e tecnica, comincia una fase di crescita coronata dall’allestimento di un piccolo repertorio di canti da eseguire durante le ancora poche esibizioni. Risalgono a quegli anni numerose partecipazioni a concorsi corali regionali e nazionali, un "banco di prova" anche per le qualità artistiche raggiunte dal coro e il confronto pubblico con altri viene premiato con sei primi premi e svariati piazzamenti ai posti d’onore. Grazie anche a questi successi, arrivano gli inviti a tenere concerti ed a prendere parte a rassegne in moltissime località italiane, dalle città più note ai più sperduti borghi. Oggi, a cinquant’anni da quell’inizio, non si contano più i riconoscimenti e le esibizioni nelle quali il Monti Pallidi è stato protagonista, basti solo riassumere che, nella sua lunga storia, il coro si è esibito più volte in Germania, Svizzera, Francia, Liechtenstein, Lituania, Lettonia, Polonia e Brasile. Oltre a questa attività concertistica, naturale emerse anche il desiderio di fissare in modo duraturo il proprio messaggio musicale e la propria evoluzione artistica su incisioni e ad oggi, si contano ben sei diversi lavori discografici realizzati dal Monti Pallidi, una rassegna che offre il meglio del vasto repertorio di "cante" allestito in questi decenni.

Verso la fine del 2004, purtroppo, il grave lutto: muore il maestro Sergio Maccagnan, fondatore e vera anima del coro che ha diretto fino alla fine. La bacchetta viene presa in mano dal figlio Paolo, che lo dirige attualmente con professionalità. Con lui c’è anche continua ricerca di modalità espressive che siano in grado di comunicare al meglio l’anima musicale del coro e di interagire profondamente con chi lo segue e l’ascolta. Per quanto riguarda gli appuntamenti ufficiali, il Monti Pallidi proporrà la rassegna corale il 7 ottobre; quindi l’8 novembre ci sarà il concerto per i 50 anni di vita, seguito il 16 dicembre con quello di Natale, nella chiesa di San Giacomo e il 17 dicembre, la messa cantata a Pietralba.