A nuovo i maggiori supermercati del rione: operai al lavoro senza interrompere le vendite

Corso Italia, «guerra» fra Poli e Despar: si ristruttura senza chiudere i negozi

A Gries-San Qurino, nella zona piazza Mazzini-piazza Vittoria, in questi giorni è scoppiata la guerra fra i due supermercati più importanti del rione


Davide Pasquali


BOLZANO. A Gries-San Qurino, nella zona piazza Mazzini-piazza Vittoria, in questi giorni è scoppiata la guerra fra i due supermercati più importanti del rione. A fine ottobre Billig (Poli) ha rilevato Billa, avviando pochi giorni fa una prima ristrutturazione parziale dell'ex Standa, cui dovrebbe seguirne una più profonda, pare nel corso della prossima primavera. Come tutta risposta, adesso scende in campo anche l'Aspiag: la filiale Despar di via Cesare Battisti è in fase di ristrutturazione. Rinnovo completo.

In entrambi i casi si risistema e si attualizza per attrarre nuova clientela e per mantenere la vecchia. E lo si fa senza chiuder il punto vendita. Nemmeno per un giorno. Chiudendo si lavorerebbe di certo più in fretta e senza creare disagi ai dipendenti e agli acquirenti, ma si rischierebbe anche molto: i clienti potrebbero passare alla concorrenza. Che si trova a soli duecento metri di distanza. Al Poli ex Billa di corso Italia, al piano interrato dell'ex Standa, da ieri campeggia un doppio annuncio, in italiano e tedesco: «Stiamo rinnovando per voi e per due settimane vi chiediamo un po' di pazienza».

Si precisa che nel negozio si trovano gli stessi prezzi e offerte di tutti gli altri supermercati Poli. «Se però - si precisa - mancasse qualche prodotto è perché stiamo rinnovando l'assortimento». Dal 22 novembre, comunque, «con una straordinaria promozione 1+1 potremo accogliervi con tutta la qualità, la convenienza e i servizi che Poli da sempre vi offre». All'ex Billa in pochi giorni si è risistemata l'area frutta e verdura, si è eliminata la precendente area panetteria, si sono creati nuovi spazi, più ampi, si sono eliminate le casse del Regina (prodotti di bellezza e igiene).

Ora, per pagare, si passa dalle nuove casse uniche, valide per alimentari che prodotti di bellezza. Sopra la testa delle cassiere si lavora: un elettricista sistema dei cavi. All'esterno, invece, rimosse le insegne Billa, si sono già montate le nuove, «Poli Supermarket». All'ingresso una graziosa hostess convince i clienti a sottoscrivere la nuova carta vantaggi. Al Despar, ovvio, non sono stati immobili. Guarda caso proprio in contemporanea al risanamento dell'ex Billa, Aspiag ha deciso di ristrutturare completamente lo storico punto vendita di via Battisti, due minuti scarsi a piedi dall'ex Billa. Tolto un altro piccolo Despar verso piazza Gries, gli unici due grossi supermarket in zona.

Fuori dal Despar, un cartello: «Ci scusiamo con la gentile clientela per i disagi causati dai lavori di ristrutturazione del negozio». Il general manager di Aspiag, Robert Hillebrand, smentendo conferma: «Avevamo già deciso i lavori ben prima del cambio di gestione al Billa. Certamente la zona di piazza Vittoria è uno degli snodi nevralgici più importanti di Bolzano. Da sempre siamo particolarmente attenti a servire al meglio i centri storici e, per noi, questo è centro storico tout court». Il punto vendita di via Cesare Battisti, ideato negli anni Ottanta, più volte rivisto, sarà ora completamente risanato.

L'entrata non sarà più su via Cesare Battisti, ma su via Amba Alagi. La superficie di vendita sarà ampliata. Il cantiere, come spiegano gli operai, è stato suddiviso in tre lotti, così da riuscire a lavorare senza chiudere il punto vendita. In questi giorni si sta ultimando l'ala verso piazza Vittoria, dove si è eliminato anche l'ex negozio di un calzolaio. L'area verrà aperta già lunedì. Dopodiché si procederà agli altri due lotti. Si dovrebbe terminare per dicembre.«Punteremo molto sul fresco», precisa Hillebrand, «verdura, frutta, banco pesce. Le persone cercano di nutrirsi bene. I clienti sono sempre più orientati verso il valore della freschezza».













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