Bolzano. Arriva il cambio di nome delle sezioni di Bolzano e Trento della Corte dei Conti, che diventerebbero provinciali anziché regionali. La proposta è emersa ieri a Trento durante la cerimonia per i 20 anni dall'istituzione delle Sezioni regionali di Trento e Bolzano della Corte dei conti, dove è stato posto l'accento sulle peculiarità e sulle competenze delle due province autonome. Alla cerimonia ha partecipato la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati. Il presidente della Sezione giurisdizionale per il Trentino Alto Adige, Pino Zingale, ha avanzato la proposta di mutare la denominazione delle due sezioni di Trento e di Bolzano da sezioni giurisdizionali regionali in sezioni giurisdizionali provinciali. Tra le motivazioni, oltre ad alcune norme di legge, Zingale ha citato le «specificità di un territorio che ha fatto della diversità linguistica e culturale un motivo di arricchimento di tutta la comunità». Soddisfatto il presidente Arno Kompatscher: «La denominazione Sezione provinciale autonoma di Bolzano e Trento della Corte dei conti rappresenterebbe un passaggio positivo per la nostra autonomia, nonché una valorizzazione delle due province». Nel suo intervento Maria Elisabetta Casellati ha citato, tra l’altro, la corruzione nella pubblica amministrazione che continua «a rappresentare una ferita profonda e lacerante in tutto il Paese», una piaga che «si traduce soprattutto in una pericolosa perdita di credibilità delle istituzioni che mette in pericolo la tenuta stessa dell'ordinamento».