Cortocircuito al quarto piano Twenty evacuato per un’ora 

Incendio ieri mattina alle 11. In strada centinaia di persone. Le fiamme si sono sviluppate in un piccolo magazzino Il sistema di sicurezza ha funzionato alla perfezione. Provvidenziale l’intervento di un addetto con gli estintori



Bolzano. Allarme rosso ieri mattina per circa un’ora e mezza al centro commerciale Twenty di via Galvani. Verso le 11 un corto circuito elettrico ha provocato un principio d’incendio che ha subito imposto l’evacuazione, per motivi di sicurezza, del quarto piano, adibito a giochi per bambini. Non ci sono state conseguenze serie anche se non sono mancati i momenti di apprensione, dato che successivamente all’arrivo dei vigili del fuoco, l’intero centro commerciale ha dovuto sospendere l’attività e tutti i clienti sono stati costretti ad abbandonare lo stabile. La situazione è tornata alla normalità solo verso mezzogiorno e mezza.

Cause accidentali

Nessuno è rimasto ferito. Solo un addetto alla sicurezza, Erwin Segreto, intervenuto per primo azionando alcuni estintori, è stato costretto a far ricorso alle cure dell’ospedale di Bolzano per un principio di intossicazione da fumo. Dopo gli accertamenti del caso, e le cure disintossicanti a base di ossigeno, è stato dimesso nel pomeriggio verso le 17 con la prescrizione di dieci giorni di malattia e riposo assoluto. Quando sul posto sono arrivate un paio di squadre dei vigili del fuoco, la situazione era pressoché risolta. Le fiamme, sprigionatesi da un’apparecchiatura elettrica, erano già state spente parzialmente dall’addetto alla sicurezza. I vigili del fuoco permanenti di Bolzano hanno completato l’opera mettendo in sicurezza il piano, facendo uscire tutti i bambini senza alcun momento di panico. I protocolli di intervento in caso di emergenza hanno funzionato alla perfezione.

Il sistema anti incendio.

È stato uno dei sensori del circuito anti incendio del centro commerciale a permettere di affrontare i pochi minuti l’emergenza. L’allarme è infatti stato regolarmente captato nella sala controllo ove operano costantemente alcuni addetti specializzati. Gli addetti sono intervenuti a colpo sicuro sulla base del sistema che indicava la presenza di fumo in un vano magazzino attiguo al “Kuni Kid Park” ove comunque nessun bambino o ospite del centro avrebbe potuto avere accesso. Una volta accertato che non si trattava di un falso allarme è stato messo in atto il piano di evacuazione. Gli accertamenti tecnici hanno poi permesso di escludere l’ipotesi dell’azione dolosa. Le fiamme si sono dunque sviluppate accidentalmente per un corto circuito che avrebbe appiccato le fiamme anche a materiale infiammabile depositato nel vano magazzino. L’intervento dell’addetto alla sicurezza (che è penetrato nel fumo con gli estintori) è stato provvidenziale. Danni contenuti. MA.BE.













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