Corvara: costi e disagi, circonvallazione rinviata

Il nuovo progetto riduce spese e tratto in galleria, ma non convince il consiglio Se ne riparlerà dopo le elezioni, intanto si sistema l’ingresso al paese da La Villa


di Ezio Danieli


CORVARA. La circonvallazione di Corvara resta, per ora, un desiderio. Ma il consiglio comunale, nell’ultima seduta della legislatura, ha deciso di non rinunciare al progetto. Se ne riparlerà nella prossima legislatura. Intanto, si procederà - già in estate - a sistemare l'ingresso al paese dalla parte di La Villa. I lavori prevedono di sdoppiare, con un'aiuola, le corsie di marcia realizzando anche una fascia di parcheggio: “Dovremmo migliorare l'afflusso delle auto in paese, paese assediato dal traffico soprattutto durante le stagioni turistiche. La circonvallazione risolverebbe in parte i problemi che abbiamo".

In centro transitano ogni giorno migliaia di mezzi che percorrono le due direttrici verso passo Campolongo e verso passo Gardena. A questi si aggiungono i mezzi in movimento verso La Villa e quindi la Pusteria e i mezzi che si spostano in centro.

Anni fa la Provincia aveva elaborato un progetto di circonvallazione, che, partendo dal rettilineo di accesso a Corvara per chi arriva da La Villa, avrebbe dovuto passare in galleria e sbucare all'altezza della caserma dell’esercito in direzione di Colfosco. La Provincia ha fatto sapere che il costo della variante sarebbe stato eccessivo e ha chiesto una revisione del progetto, revisione, affidata dal Comune a uno studio specializzato di Bressanone. I risultati di questa alternativa sono stati illustrati alla giunta comunale. Il sindaco Robert Rottonara evidenzia che “l'alternativa suggerita è meno costosa perché il tratto sottoterra è stato notevolmente ridotto rispetto al progetto originale. Ma proprio i tratti in superficie, a ridosso anche di diverse case, rischiano di creare disagi alla popolazione".

Ora il sindaco, e il consiglio comunale ne ha preso atto, ritiene che l'argomento debba essere ripreso nel corso della prossima legislatura. Intanto si rifarà l'ingresso al paese.

Nel corso della stessa seduta consiliare, è stato deciso di investire parte dei soldi che sono rimasti nell'avanzo di bilancio. L'investimento maggiore - di 500 mila euro - è stato destinato alla copertura della "scolina": verrò rifatto il tetto che non è più in condizioni di reggere le nevicate e le piogge ricorrenti. Il progetto è pronto ed i lavori inizieranno non appena sarà concluso l'anno scolastico, per essere conclusi prima dell'avvio, a settembre, del prossimo. Altri 200 mila euro sono stati stanziati per una serie di interventi di miglioria e sistemazione di alcune strade comunali.













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