BOLZANO

Costi della politica, no del Consiglio regionale al taglio dello stipendio del sindaco di Bolzano

Resterà di 12.380 euro contro gli 8.771 del sindaco di Trento. A difesa di Spagnolli si sono schierati Svp, Pd e Artioli



BOLZANO.  Sono salvi i 12.380 euro lordi mensili del sindaco di Bolzano. Ecco, nella fotografia allegata, la votazione del Consiglio regionale (si notano i consiglieri del Pd e della Svp con Elena Artioli compatti) con la quale si è affossata la richiesta di riduzione dell’indennità per il primo cittadino del capoluogo altoatesino ma di riflesso anche per quella di tutti gli amministratori locali della provincia di Bolzano in rapporto alle indennità applicate in Trentino.

In Consiglio regionale si votava il disegno di legge presentato da Alessandro Urzì che metteva ordine in questa materia, come impegno anche politico assunto di fronte ai cittadini alla vigilia del voto.

Secondo le attuali fasce indennitarie il sindaco del Comune di Bolzano percepisce 12.380 euro lordi mensili contro gli 8.771 euro lordi mensili del sindaco di Trento, che governa su una città di medesima ampiezza di quella di Bolzano e di medesima dimensione demografica.

Il sindaco di Merano percepisce 9899 euro lordi mensili contro i 7855 euro lordi mensili del sindaco di Rovereto. "Una disparità - commenta il consigliere provinciale Alessandro Urzì - che non può trovare più alcuna giustificazione"













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