Crac Lanabau, dimezzata la pena a Unterholzner

La corte d’appello ha accorpato due procedimenti riducendo da 13 anni e mezzo a 7 anni la condanna complessiva pefr bancarotta fraudolenta



Le conseguenze penali per il crac Lanabau sono state notevolmente ridimensionate dalla Corte d’appello che ha ridotto la condanna dell’ex titolare della holding, Serafin Unterholzner. La corte d’appello ha accorpato in un unico procedimento le impugnazioni di due distinte sentenze emesse in primo grado con rito abbreviato. Serafin Unterholzner (nella foto) era stato infatti condannato dalla giudice Silvia Monaco in un primo procedimento a 9 anni di reclusione (con l’accusa di bancarotta fraudolenta) e in un secondo procedimento dal giudice Walter Pelino a 4 anni e 6 mesi di reclusione (per bancarotta fraudolenta con distrazione di fondi e bancarotta preferenziale). Come detto la Corte d’appello ha accorpato i due procedimenti e ha ridotto la condanna complessiva a carico di Serafin Unterholzner (difeso dagli avvocati Paolo e Federico Fava) a 7 anni di reclusione con riconoscimento delle attenuanti generiche.













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