Laives

Crepe sulla Statale 12 nel tratto tra Laives e Pineta



LAIVES. Il terreno fra Laives e Pineta, accanto alla statale 12, dove verrà costruita la rotatoria per collegare anche la zona sportiva Galizia continua a cedere. Proprio per questo, mesi or sono, era stata accumulata una montagna di materiale inerte sopra l'area della futura rotatoria, in maniera da "schiacciare" il terreno sottostante e le falde acquifere per consolidarlo prima di procedere con il lavoro.

«La precarica di materiale è ancora al suo posto - spiega Giovanni Seppi, assessore comunale all'urbanistica - proprio perchè, secondo i piani, la rotatoria stradale doveva essere fatta per maggio e invece si è visto che il terreno continua a cedere. Un segnale in questo senso è anche la crepa lungo la mezzeria della Statale 12, a qualche metro dal grande cumulo posto sopra la zona della futura rotatoria. I tecnici provinciali intendono lasciarlo fino quando il terreno non si sarà consolidato, una cosa che dovrebbe avvenire nel giro d alcuni mesi. Nel frattempo la situazione viene costantemente monitorata per capire i progressi, proprio perchè la Provincia, che sta eseguendo l'opera, vuole assoluta sicurezza che poi, fatta la rotatoria, cedimenti non se ne verifichino più».

A proposito di collegamenti, questa rotatoria servirà per collegare la Statale 12 con la zona sportiva galizia e fare in maniera che in futuro, chi vorrà raggiungere l'area sportiva in macchina, lo faccia senza più passare per via Galizia che ormai è una strada con caratteristiche prettamente urbane. Parallelamente va avanti il progetto per il completamento della zona Galizia dove, come è nei programmi del Comune di Laives, dovrebbero essere realizzate alcune nove strutture, come l’anello per le biciclette.

Laives infatti ha a disposizione 3 milioni di euro concessi dalla Provincia quando vi fu la rinuncia alla cittadella per l'Fc Alto Adige, soldi ottenuti grazie alla convenzione in base alla quale, appunto, il Comune si è impegnato a completare le dotazioni dell’area sportiva. «Anche questo progetto - conclude Seppi - fa parte delle modifiche urbanistiche che arriveranno in consiglio secondo un piano organico complessivo».













Altre notizie

Attualità