LA VARIAZIONE DI BILANCIO 

Crisi da Covid-19: il Comune prevede di incassare molto meno da Imi, Cosap, parcheggi e multe

Municipio: la prossima variazione di bilancio, atta a garantire gli equilibri di bilancio anche a seguito dell'impatto economico generato dall'emergenza Covid-19, pareggia a 7,5 milioni di euro...



Municipio: la prossima variazione di bilancio, atta a garantire gli equilibri di bilancio anche a seguito dell'impatto economico generato dall'emergenza Covid-19, pareggia a 7,5 milioni di euro (compresi 150.000 euro per partite di giro).

Saranno accertate maggiori entrate per 17,2 milioni e minori entrate per 9,7 milioni. Le maggiori spese saranno pari a 11,7 milioni e le minori spese ammonteranno a 4,2 milioni di euro. Ne dà notizia il consigliere comunale Claudio Della Ratta. Tra le maggiori entrate figura l'applicazione dell'avanzo di amministrazione per 5,7 milioni, tributi per 7,4 milioni (trattasi perlopiù di accertamento Imi per immobili statali e provinciali, per i quali non è stata fornita la dichiarazione di esenzione. Trattandosi di crediti di dubbia esigibilità è stato aumentato il fondo relativo per un controvalore di 5,8 milioni), trasferimenti statali per 0,5 milioni, entrate extratributarie per 3,6 milioni (dei quali la metà dati da dividendi straordinari). Tra le minori entrate figurano 5,2 milioni di tributi (si prevede un mancato versamento Imi causa crisi economica per circa 5 milioni) e 4,3 milioni in meno di entrate extratributarie (tra cui esenzione Cosap per 950.000 euro, parcheggi 700.000 euro e multe 600.000 euro). Tra le maggiori spese figura l'aumento del fondo crediti di dubbia esazione sopra citato per 5,8 milioni, un nuovo fondo passività potenziali per 3,8 milioni (istituito al fine di far fronte a possibili ulteriori spese determinate dalla diffusione del virus) ed un aumento delle spese correnti per 2,1 milioni di euro (tra cui Dpi e sanificazione locali per 217.000 euro, contributi alle associazioni per 590.000 euro, buoni spesa per 350.000 euro).

Tra le minori spese figura una diminuzione del fondo rinnovi contrattuali per 1,5 milioni e un incremento delle spese correnti per 2,6 milioni (buoni pasto per 100.000 euro, risparmio su servizio ristorazione scolastica 793.000 euro compensato in parte da minor versamento rette e mancato apposito contributo provinciale per 285.000 euro, risparmio energia e gas per 290.000 euro). DA.PA













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