MERANO. È crollato, nel cuore della notte fra venerdì e sabato, una parte del controsoffitto di una stanza di Palais Mamming che ospita le collezioni del Museo civico comunale. Nessun danno né alle strutture dell'edificio di piazza Duomo né alle opere che vi sono esposte. Ma potevano scapparci morti e feriti, se il crollo fosse avvenuto durante l’orario di apertura del museo. Il cedimento è avvenuto al secondo piano in una sala di passaggio che è stata parzialmente sommersa dal materiale caduto. Il museo, fatti i primi accertamenti nel cuore della notte, ieri mattina ha aperto regolarmente ai visitatori. Spetterà ora ai tecnici comunali stabilire le cause del crollo avvenuto in una stanza non sottoposta ai recenti lavori di ristrutturazione dell'edificio. Tutto si è verificato verso le 23.30. A quell'ora, in conseguenza del cedimento del controsoffitto, è scattato il dispositivo interno di allarme. S'è temuto, in un primo momento, che si potesse essersi sviluppato un incendio. Ma all'arrivo dei vigili del fuoco è apparso subito che non era stato il fuoco la causa dell'allarme.

Sono stati chiamati il direttore Gobbi ed il funzionario Tiziano Rosani che così racconta: "I pompieri hanno verificato subito che la struttura statica dell'edificio non aveva subito danni. Nessuna conseguenza neppure per le persone vista l'ora in cui il crollo s'è verificato. Anche i quadri esposti nella stanza non avevano subito alcun danno. Fatti questi necessari accertamenti, s'è deciso di aprire il mattino dopo il museo".

La stanza interessata al crollo del controsoffitto è stata chiusa: è piena di macerie. Toccherà al Comune dare l’incarico per ripulirla e ai tecnici comunali stabilire cosa è accaduto nel cuore della notte e procedere quindi ai necessari lavori di ripristino della stanza. «A noi interessava anche il fatto che nessuna opera fra quelle esposte fosse rimasta danneggiata», conclude Rosani. Il Palais Mamming Museum - che presenta le collezioni del Museo Civico di Merano - è ospitato nella nuova sede di piazza Duomo, in un palazzo seicentesco ristrutturato da pochi anni. La collezione permanente offre una panoramica sull'evoluzione storica della città. Il percorso, a sviluppo circolare, ha inizio dalla preistoria e tocca tutti gli ambiti sociali e artistici, sino all'arte contemporanea. Attualmente il museo ospita una mostra di presepi mentre sulla facciata esterna c'è un grande calendario dell'Avvento della Thun con le varie finestrelle che vengono aperte ogni pomeriggio alle ore 16.30.