BOLZANO. La Svp schiera alle elezioni comunali una lista con 23 candidati, sei donne e sette esponenti dichiarati pro Benko... È l’unico partito di lingua tedesca presente nelle elezioni del capoluogo. La Svp ha deciso di appoggiare al primo turno il candidato sindaco Luigi Spagnolli, con il quale i rapporti sono eccellenti perché grazie al suo bilinguismo e all’approccio viene considerato «il sindaco di entrambi i gruppi linguistici». Dopo il taglio degli ecosociali dalla alleanza, la Svp ha avuto pesante diritto di parola nella stesura del programma per la coalizione di Pd, Stella alpina, Lista civica per Spagnolli e Projekt Bozen.

Sul capolista la Svp ha scelto la continuità con il vicesindaco Klaus Ladinser. Il ricambio verrà garantito sui banchi del consiglio comunale, con una parte degli attuali consiglieri che hanno deciso di non ricandidarsi, a partire dal capogruppo Georg Mayr, considerato in rampa di lancio per la presidenza di Eco Center. Dopo Ladinser, la lista è organizzata in ordine alfabetico. Tra i personaggi nuovi, il noto pasticciere e musicista Elmar Streitberger. In lista anche Christine Mayr, nota presidente provinciale dell’Associazione italiana sommelier. Con l’uscita di Georg Mayr, si rafforza il ruolo di Luis Walcher , altro esponente dei contadini,già presidente del consiglio comunale. Tra gli uscenti ricandidati c’è l’assessore Judith Kofler Peintner e i consiglieri, Sylvia Hofer,Norbert Clementi, Christoph Buratti e Stephan Konder.Anna Pitarelli, oggi presidente della circoscrizione Gries-San Quirino, guida il gruppo dei candidati forniti da «Bolzano domani», l’associazione pro Benko, insieme a Petra Eisenstecken, Otto Mahlknecht, Hannes Mussak, Thomas Oberrauch, Elmar Pardeller, Silvia Tauferer.

Sul ruolo di Bolzano la Svp cittadina mira a sviluppare il marketing turistico e chiede una collaborazione più stretta tra Comune e Provincia sulle grandi opere. Tra gli altri temi, agevolazioni tariffarie per l’insediamento di aziende che garantiscano la creazione di posti di lavoro per i giovani. Sull’urbanistica resta fisso il principio della Svp di conservare il verde agricolo. Per la cultura l’indicazione è di una svolta sui criteri di finanziamento: in base non al gruppo linguistico, ma alla attività. Si chiede l’abolizione dell’addizionale comunale Irpef e la riduzione delle aliquote Imi. Agevolazioni tariffarie vengono proposte anche per le famiglie numerose. Sul tema della sicurezza la Svp chiede misure forti per il rispetto del divieto di accattonaggio.

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