Dai venerdì lunghi l’aiuto dei ristoratori per i terremotati

Le quote per la giornata saltata versate nella raccolta fondi Ora si decide dove destinare il ricavato di tante iniziative


di Bruno Canali


LAIVES. Nelle settimane dopo il terremoto nelle province di Rieti e Ascoli Piceno, anche a Laives si era innescata una gara di solidarietà per la raccolta di fondi, quei fondi che, dopo essere confluiti in un apposito conto bancario, adesso si dovrà decidere a chi e a che cosa destinare.

"Mercoledì 9 novembre, alle 18, ci troveremo tutti nel mio ufficio in municipio - annuncia il sindaco Christian Bianchi - per fare il punto della situazione e decidere dove destinare i soldi raccolti con le varie iniziative. Anche noi, come amministrazione comunale, aggiungeremo la nostra parte e assieme a tutti gli altri protagonisti delle iniziative decideremo dove destinarli. Dopo di che, come avevo promesso, io stesso sarò disponibile, assieme a chi vorrà accompagnarmi, a portare questi soldi a destinazione".

Nell'ufficio del sindaco, quindi, mercoledì della prossima settimana si ritroveranno tutti i protagonisti di questa gara di solidarietà: dagli esponenti della Croce Rossa, che hanno raccolto offerte durante il "Bee festival" al lido, a coloro che, con il solo passaparola lanciato da Daniela Tombolato sui social network, hanno organizzato la festa dell'amatriciana sotto il tendone del Pfarrheim che ha ottenuto un clamoroso successo. Come successi si sono rivelati la "Oktoberfest" in zona Galizia, promossa dall'associazione Booster con il Circolo operaio Pineta, il concerto di Live Muse e tutto il resto.

A loro volta, i commercianti hanno donato il necessario per l'amatriciana e i ristoratori hanno dirottato su questa raccolta fondi la quota che potevano ricevere indietro per uno dei "venerdì lunghi" di quest'estate saltato a causa della pioggia. Molti di questi baristi e ristoratori, infatti, hanno già fatto sapere agli organizzatori dei venerdì lunghi che quei soldi non li vogliono indietro e li destinano alle popolazioni colpite dal terremoto nella zona di Amatrice.

Si è trattato di iniziative che fanno onore alla comunità di Laives, proprio perché nate spontaneamente da privati cittadini, senza alcuna sollecitazione da parte delle istituzioni e subito fatte proprie da un vasto pubblico che vi ha preso parte massicciamente a vario titolo: chi come volontario per allestire le feste e chi garantendo il sostegno tecnico e artistico, come la coppia "Franz&Bepi", presente alla bella serata dedicata all'amatriciana, per l'occasione cucinata dallo chef Giorgio Nardelli.

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