SELVA GARDENA

Dal Centro sport sparisce merce maresciallo nei guai

BOLZANO. La Corte dei Conti di Bolzano ha deciso di andare a sentenza anche se è ancora pendente un processo parallelo di natura penale davanti al tribunale militare di Verona. Al centro del caso c’è...



BOLZANO. La Corte dei Conti di Bolzano ha deciso di andare a sentenza anche se è ancora pendente un processo parallelo di natura penale davanti al tribunale militare di Verona. Al centro del caso c’è la sparizione di tute, giubbini, guanti, pantaloni e integratori salini dal Centro degli sport invernali dei carabinieri di Selva Gardena. Nei guai è finito l’allora comandante della struttura, il maresciallo Danilo Antonipieri al quale la Procura contabile ha contestato un danno erariale di 2096 euro.

Una cifra decisamente modesta che avrebbe potuto indurre il militare a chiudere in via preliminare la questione evitando il contenzioso davanti alla Corte dei Conti. In realtà il sottufficiale dell’Arma ha preferito affrontare il processo con l’assistenza dell’avvocato Gianfranco Ceoletta di Verona che ha cercato di confutare tutte le contestazioni.

Davanti alla Corte dei Conti al maresciallo viene contestata la colpa grave per non aver gestito in maniera adeguata il magazzino del Centro. Ieri mattina il procuratore Schülmers (nella foto) ha contestato al maresciallo una «gestione inaccettabile del magazzino» (così come avevano rilevato anche i carabinieri che effettuarono una ispezione dettagliata con controllo della merce depositata ed a disposizione). In qualità di responsabile del magazzino il maresciallo Antonipieri aveva l’obbligo di tenere sotto controllo la situazione e di evitare sparizioni. Il procuratore regionale ha stigmatizzato il comportamento del sottufficiale che avrebbe cercato di «inquinare» la ricostruzione della vicenda attribuendo a degli atleti la consegna di materiale in realtà mai avvenuta. (ma.be.)













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