Dallo «Spid» non si scappa: serve l’identità digitale unica 

Alto Adige primo in Italia ad avviare lo switch-off con il precedente account eGov Permetterà di accedere ai servizi di Provincia, Comune, Inps, Agenzia entrate


di Davide Pasquali


BOLZANO. Nuova identità digitale, unica a livello nazionale. Servirà per poter dialogare con la pubblica amministrazione e si chiamerà Spid. In provincia ormai è già diventata indispensabile. Anche se nel resto del Paese le cose vanno piuttosto a rilento, l’Alto Adige da marzo è stata la prima regione italiana ad avviare lo switch-off dal preesistente account «eGov» allo «Spid».

Ciò significa che gli account digitali con i quali i cittadini erano abituati finora a dialogare online con la pubblica amministrazione sono stati disattivati, e ora potranno essere sostituiti in due sole maniere: con la carta servizi (più comunemente nota come tessera sanitaria) oppure con il nuovo Spid.

Cos’è. Spid - acronimo di Sistema pubblico di identità digitale - è il nuovo sistema di login che permette a cittadini e imprese di accedere con un’unica identità digitale, da molteplici dispositivi (pc, smartphone e tablet), a tutti i servizi online di amministrazioni pubbliche e imprese aderenti. Grazie a Spid vengono meno le decine di password, chiavi e codici necessari in passato per utilizzare i servizi online delle varie pubbliche amministrazioni e imprese. L’identità Spid è costituita da credenziali con caratteristiche differenti in base al livello di sicurezza richiesto per l’accesso ai vari servizi utilizzati (ne esistono di tre tipi). Per ottenere un’identità Spid l’utente deve farne richiesta a uno degli otto gestori attualmente autorizzati a livello nazionale come Aruba, Poste, Tim (per ulteriori informazioni vedere il sito spid.gov.it). Il gestore, dopo aver verificato i dati del richiedente, emette l’identità digitale rilasciando le credenziali all’utente. Alcuni gestori operano gratuitamente, altri a pagamento. Le credenziali così ottenute avranno una durata di due anni.

Cosa ci si può fare. Tramite Spid in Alto Adige è attualmente possibile accedere a 64 servizi delle pubbliche amministrazioni locali (Comuni e Provincia); entro metà anno si aggiungeranno Alto Adige Riscossioni e AltoAdige Pass (solo per i nuovi utenti, per i vecchi la deadline sarà fine 2018), e soprattutto la possibilità di consultazione del proprio fascicolo sanitario elettronico. La porta di accesso web ai servizi pubblici della Provincia è rappresentata dal portale myCivis (my.civis.bz.it/public/it). Gli altoatesini interessati dallo switch-off dal precedente account eGov a Spid sono circa 100.000 e le posizioni attivate a fine marzo risultano 15.000, un risultato che il direttore della ripartizione informatica della Provincia, Kurt Pöhl, definisce «lusinghiero e in linea con le indicazioni nazionali».

Verso chi funziona inoltre. Attraverso Spid si potranno attivare anche innumerevoli altri servizi statali o meno: bonus cultura per 18enni, carta del docente, rapporti con Agenzia entrate, Inail, Inps, Camera di commercio ecc.. A Bolzano città, per dirne una, lo Spid sarà indispensabile per iscrivere bambini e ragazzi alle mense scolastiche per l’anno scolastico 2018/19.

Come si riceve. La procedura non è delle più semplici. Per ottenere uno Spid, ad esempio con il supporto della Camera di commercio se da soli non si è in grado di acquisirlo via web, occorre: essere maggiorenne; esibire un documento di identità valido (carta di identità, passaporto o patente di guida); portare la propria firma digitale (Cns o token) o la propria carta servizi (tessera sanitaria) attivata presso uno sportello comunale (per utilizzare questi dispositivi bisogna portare con sé il pin); portare il proprio smartphone per ricevere in fase di registrazione due codici di verifica, il primo tramite email e il secondo tramite sms; inoltre è necessario scaricare un’app gratuita (fornita dai gestori Aruba Otp oppure InfoCertID) con la quale generare la password temporanea; disporre di una casella di posta elettronica (e-mail) accessibile durante la fase di registrazione. Il nome utente richiesto deve essere di almeno cinque caratteri e massimo venticinque; sono ammesse lettere, numeri oppure caratteri speciali (ad esempio nome.cognome, e-mail eccetera). La password deve essere di almeno otto caratteri e massimo venti, contenere maiuscole e minuscole, includere uno o più numeri e almeno un carattere speciale; deve contenere al massimo due caratteri identici consecutivi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità