De Pascalis: «No ai doppioni tra nosocomi di primo e di secondo livello»

La questione della riduzione degli ospedali va adeguatamente affrontata, tenendo conto delle particolarità del nostro territorio. Per il momento, proprio in considerazione della presenza di sette...



La questione della riduzione degli ospedali va adeguatamente affrontata, tenendo conto delle particolarità del nostro territorio. Per il momento, proprio in considerazione della presenza di sette ospedali, occorre in primo luogo razionalizzarne le capacità di intervento, evitando che si creino dei doppioni tra gli ospedali più grandi, di primo livello, e gli ospedali più piccoli, di secondo livello. Questo consentirebbe una riforma graduale e con meno impatto sociale, ma avrebbe il virtuosismo di evitare delle duplicazioni di spese (macchinari, personale medico e infermieristico). Di pronta soluzione è invece un intervento sul nostro 118, fornendo al servizio tutte le tecnologie all’avanguardia, a partire dal “triage”».













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