BOLZANO. È pronta a scattare la protesta dei fiorai. Lo annuncia il consigliere comunale Claudio Degasperi di Team Autonomie. A raccogliere la protesta dei fiorai è stato il presidente di Team Autonomie Young, Lorenzo Barzon, il quale ha fatto la spola per i negozi ad accogliere il malcontento dei commercianti del settore.

«I carretti con i fiori, infatti, sono tornati a Bolzano a causa del regolamento approvato nel 2009 dalla giunta comunale», spiega Degasperi. Il regolamento voluto dall’allora sindaco Salghetti, invece, vietava «di esercitare il commercio itinerante all’interno della città con veicoli di ogni genere». E, quindi, anche con i carretti. «La virata della giunta Spagnolli non è piaciuta ai fiorai che esercitano nei negozi e che ora tornano alla carica. In genere la presenza dei carretti crea intralcio al traffico - fa notare Barzon -. Si mettono sempre lì dove c’è maggiore affluenza, in genere sulle strisce pedonali. I vigili urbani fanno i controlli e le contravvenzioni elevate nei confronti dei fiorai ambulanti tornano al mittente senza essere state pagate», sottolineano i due esponenti del Team Autonomie.

«Il motivo per cui serve apportare delle modifiche all’attuale regolamento è proprio questo», ribadisce Degasperi.

«Ma – secondo Barzon - c’è anche, sotto sotto, lo zampino dei negozianti che premono affinché sia ristabilita una certa equità nel commercio dei fiori. Quella dei fiorai ambulanti è una concorrenza sleale, perché loro devono sostenere spese molto minori. Il consigliere comunale Claudio Degasperi presenterà in comune una proposta di delibera che vieti di fatto l’uso dei carretti».

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