BOLZANO

Degrado, chi vive via Perathoner torna a chiedere aiuto

Dopo mesi di “quasi tranquillità” commercianti, residenti e passanti sono ancora in balìa di bande di giovani stranieri



BOLZANO. Ci risiamo. La scorsa primavera, dopo settimane di proteste da parte di residenti e negozianti, era esploso il “caso via Perathoner”. A marzo, l’allora questore Giuseppe Racca aveva disposto la chiusura per quindici giorni del bar Miami, luogo di ritrovo di molti dei giovani extracomunitari che imperversavano nella zona.  

Sono seguiti mesi di calma apparente. Ma da qualche settimana, via Perathoner è ripiombata nel buio. «Qui – sbotta un commerciante – è tornato tutto come prima. I giovani sono tornati a stazionare numerosi davanti alle vetrine, a fumare hashish e marijuana, a spacciare e a minacciare noi, i passanti e i nostri clienti».

Un pessimo ritorno al passato, insomma, legato a doppio filo ad una nuova “occupazione” del bar Miami. Occupazione che, probabilmente, i gestori non sono riusciti ad evitare. E così, la tensione è tornata a salire. Forte. Di pari passo con il degrado e la sporcizia. Un paio di settimane fa, una donna, esasperata, è uscita in strada e ha protestato in maniera decisa contro un gruppo di giovani stranieri che s’erano appropriati della strada in modo assai molesto. Beh, la poveretta ha rimediato una testata in pieno volto e ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.

Un paio di giorni più tardi è toccato a una guardia giurata della ditta che garantisce la sicurezza all’interno della stazione degli autobus. L’uomo è stato circondato e malmenato da un gruppetto di giovani. Un vero e proprio agguato contro un uomo la cui unica colpa è quella di svolgere con serietà il proprio lavoro.













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