BOLZANO. Chiusa da tempo, l'ex discoteca Soul Kitchen in via Buozzi è diventata un punto di ritrovo per senza tetto che hanno creato un piccolo accampamento. Sacchi a pelo e materassi sono stati adagiati nel corto portichetto che portava all'ingresso interno del locale, mentre un piccolo angolo è stato adibito a rudimentale piano cucina. Oltre ai giacigli preoccupa l'utilizzo di diversi fornelletti a gas vicino a materassi, indumenti, portafogli vuoti, monitor, stampanti e cumuli di immondizie. Il locale, al momento, sarebbe all'asta con gestione di un curatore fallimentare ma nessuno ha ancora manifestato la volontà di prenderlo e rilanciarlo. Resta, quindi, abbandonato al degrado.

L'ex Soul Kitchen, però, non è l'unico punto della zona industriale colpito dal degrado. La Seab, infatti, ha predisposto un servizio a giorni alterni deputato alla pulizia di diversi angoli usati come bivacco o discariche improvvisate. La zona sottostante la stazione di Bolzano Sud, per esempio, è tra quelle dove l'intervento degli operatori diventa necessario per non lasciare spazio alla sporcizia. Anche l'area ex Alumix è spesso vittima dell'abbandono di rifiuti in ogni angolo e va costantemente bonificata. Il servizio di Seab, comunque, è esteso a tutta la città e tra i punti più complicati c'è anche via Garibaldi, in particolare nella tratta d'accesso alla stazione degli autobus e in prossimità dei locali dell'ex Camera di Commercio oggi abbandonata i in attesa di conoscere il loro destino. “Questa nostra attività – spiega il direttore dei servizi ambientali della Seab Francesco Gallina – è sempre esistita, ma le condizioni sociali degli ultimi anni rendono, purtroppo, certi accampamenti più frequenti. Si tratta di un processo urbano che richiede il nostro impegno e che cerchiamo di garantire con una certa continuità per tenere pulita la città”.

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