Bolzano

«Degrado e niente parcheggi, via Zara va riqualificata»  

In zona San Quirino il nuovo condominio porterà altro traffico nel tratto verso la passeggiata. Il presidente Diego Laratta: «Rivedere le regole del Park Druso». Il sindaco: «La soluzione è piazza Vittoria»



BOLZANO. La carenza di parcheggi in zona San Quirino è cronica. Non giova all’umore dei residenti di via Zara la prossima realizzazione di un condominio nell’ultimo tratto della strada, quello verso la passeggiata, con 15 nuovi appartamenti e presumibilmente altrettante (o più) automobili a percorrere la carreggiata, già angusta.

Raccolte le proteste dei residenti, la circoscrizione Gries San Quirino si riunisce per elaborare una soluzione, annuncia il presidente Diego Laratta. Che citando la strada parallela torna sul vecchissimo progetto del Park Fiume, tramontato definitivamente dopo una battaglia furiosa.

Laratta parla di una situazione di degrado in via Zara, segnalata da abitanti della zona: «Il parcheggio sterrato è lasciato a se stesso». Sistemato, potrebbe servire in modo più funzionale il grande condominio che sul lato della strada fronteggia l’Eurac.

Da tagliare i cespugli che occupano metà del marciapiede, da piantare un paio di alberelli che abbelliscano questo ultimo tratto di via Zara, più dimesso rispetto al segmento oltre viale Venezia.

«Sarebbe più piacevole da vivere per i residenti, e una strada vissuta è anche una strada sicura. Bisognerebbe incentivare nuovi servizi, cominciando da supermercato e farmacia».

Affacciato sulla passeggiata, l’edificio abbandonato preso di mira dai writer. Gli accessi sono chiusi da sbarre metalliche per evitare intrusioni. Il presidente della circoscrizione propone di rivoluzionare il giardino sul retro: «È pieno di sterpaglie. Si potrebbe immaginare lì un parcheggio per le automobili, col benestare del proprietario».

Appena prima della passeggiata, sotto una scalinata di cemento da ripulire, gli accessi al garage sotterraneo “Druso” con 115 posti auto.

«Oggi – prosegue Laratta – il Park Druso ospita i mezzi di persone residenti in un raggio di 300 metri. Si potrebbe ridurre questa distanza e pensare nuove soluzioni per chi ne sarebbe escluso. Ad esempio, via Fiume potrebbe avere un parcheggio sotterraneo come quello di via Zara».

La proposta dell’esponente del Partito democratico scoperchia il vaso di Pandora. L’idea del garage interrato Park Fiume era nata da un gruppo di residenti riuniti in una cooperativa.

Si parla di oltre dieci anni fa. La vicenda era arrivata al Consiglio di Stato nel 2020, con la definitiva cancellazione del garage interrato in fondo a via Fiume dal Piano parcheggi per residenti. Lapidario il sindaco Renzo Caramaschi: «Non se ne parla, quella storia è morta e sepolta. Significherebbe sventrare la passeggiata fino al Talvera. Piuttosto, ci si può prenotare per il parcheggio di piazza Vittoria, aperto a residenti nel raggio di 500 metri». S.M.













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