Demenza, «l’Asl si dia da fare»
Vettori (Lega): «Va incentivata l’assistenza infermieristica»
BOLZANO. In merito alle nuove sfide che l’Asl dovrà affrontare in merito all’aumento dei casi legate all’Alzheimer e alla demenza senile, interviene il candidato della Lega alle elezioni provinciali Carlo Vettori . «L’Asl si deve riorganizzare - scrive in una nota -? Allora si passi dalla revisione della delibera che determina il quantitativo di infermieri in rapporto ai posti letto, prevedendo un concreto aumento a favore di una assistenza infermieristica efficace nelle 24 ore, garantendo al cittadino una vera presa in carico dei bisogni di salute e dando la possibilità di attuare in maniera adeguata i piani assistenziali. In considerazione del fatto che l’infermiere risulta, per normativa nazionale, l’unico responsabile dell’assistenza generale infermieristica, risulta necessario modificare la delibera provinciale dove è stata inserita la possibilità che altre figure non infermieristiche possano ricoprire il ruolo di RTA (Responsabile Tecnico Assistenziale) nelle residenze per anziani, in netto contrasto con la realtà ospedaliera. Capisco la campagna elettorale, ma sentire chi ha governato per dieci anni, affannarsi per risolvere oggi i problemi della sanità, come se non ne fosse responsabile, non si può proprio tollerare». V ettori si riferisce ai contenuti emersi dal convegno che si è tenuto sabato scorso al Centro lungodegenti Firmian. Ulrich Seitz - presidente Associazione Alzheimer - veve lanciato l’allarme: «Siamo in ritardo, non possiamo perdere altro tempo», in riferimento dell’assoluta necessità di riorganizzare il territorio, creare strutture residenziali che seguano i pazienti fuori dall’ospedale.