POLITICA

Di Maio a Bolzano: l’autonomia è un modello 

Sala piena per l’incontro con il candidato premier del M5S, che si concede anche una visita al Mercatino

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BOLZANO. Luigi Di Maio è tornato ieri, 4 gennaio, a Bolzano per lanciare la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle. Puntano al governo: «Se non otterremo il 40 per cento per governare da soli non lasceremo il movimento nell’angolo. Chiederemo i voti in Parlamento sul nostro programma».

Sala piena in vicolo Gumer per il vice presidente della Camera. Molta curiosità per il candidato premier. Ci sono i militanti, il mondo della democrazia diretta, molti cittadini.

È l’occasione per ricordare il giudice Imposimato: «è grazie a persone come lui se abbiamo vinto il referendum». In Provincia il M5S è rappresentato da Paul Köllensperger, che fa le pulci a Svp e Pd. Il deputato trentino Riccardo Fraccaro esalta il modello autonomista, ma critica «le lobby» e l’atteggiamento di chi «va a Roma solo per chiedere e finisce per rappresentare l’autonomia speciale come privilegi».

Di Maio preme l’acceleratore sulla parte positiva: «Il nostro governo investirà sull'autonomia. Sosteremo qualsiasi Regione che volesse rafforzare il suo impianto di autonomia, perché le risorse devono restare sul territorio e i cittadini devono poter gestire le risorse sul territorio. Questo vale per Regioni che stanno ora avanzando le loro proposte, come anche per Province, come quella di Bolzano, che hanno già un autonomia modello che vogliamo tutelare il più possibile».













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