Dieci anni a fianco degli anziani

La Domus Meridiana pensata per gli ospiti lungodegenti ha festeggiato il “compleanno”


di Bruno Canali


LAIVES. Festa di "compleanno" e porte aperte tutto il giorno, ieri alla casa lungodegenti "Domus Meridiana" di via Sottomonte a Laives. Si sono ritrovati così tutti i protagonisti che un decennio fa diedero vita all'iniziativa per realizzare una struttura che in questi primi dieci anni è cresciuta parecchio, aggiungendo servizi a quelli che già offriva inizialmente, vale a dire, più di sessanta camere per ospiti lungodegenti. Strada facendo si è anche aggiunto un centro diurno che può accogliere quotidianamente una quindicina di ospiti e poi uno spazio per chi è affetto da demenza, fino alla "sala del commiato".

Dall'inizio di questo mese, direttore della lungodegenti è l'ex sindaco Liliana Di Fede, ma ieri alla festa è intervenuto anche Marco Maffeis, che la Domus Meridiana ha visto nascere e crescere nella veste di direttore.

Vanno ascritti soprattutto a lui e al suo staff quindi, tutti i miglioramenti e le aggiunte positive di servizi che sono state fatte in questo primo decennio, ovviamente con il sostegno della Comunità comprensoriale e del Comune di Laives. Il centro lungodegenti è nato in seguito all'esigenza di avere, a livello circondariale, una struttura capace di accogliere ospiti che pur non avendo bisogno di ricovero ospedaliero, sono comunque in condizioni di non autosufficienza e quindi devono essere seguiti adeguatamente a casa.

Dieci anni fa, una prima ipotesi fu quella di acquistare palazzo Thomsen a Bronzolo, ma poi si capì che tecnicamente sarebbe stato un grosso problema riadattare il vecchio palazzo, che aveva grandi stanzoni con una sola finestra. Da lì la scelta di costruire un complesso ex novo in via Sottomonte, su un terreno fin lì a vocazione agricola, proprietà della Provincia(una parte è ancora a vigneto). Della costruzione si incaricò direttamente il Comune di Laives che poi, affidò la gestione alla Comunità comprensoriale Oltradige Bassa Atesina, un rapporto che ha sempre funzionato molto bene, tanto che recentemente è stato procrastinato. A mano a mano, la struttura si è evoluta e trasformata in qualche cosa di molto complesso, cui fanno riferimento i Comuni di Laives, Bronzolo e Vadena, basti dire che dalla cucina della Domus Meridiana, ad esempio, ogni giorno partono decine di pasti per gli anziani, portati sia dagli operatori del distretto (durante la settimana) e sia dai volontari del circondario (al sabato).













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